Avanti con gli interrati. Georadar al Cestello per il park da 150 posti. I comitati: sarà guerra
Dopo Porta Romana si passa in San Frediano: le verifiche da domattina. Relazioni pronte tra 150 giorni: petizione dei residenti contro il progetto . Spunta l’ipotesi di stalli sottoterra anche in piazza dell’Unità: mancano fondi.

di Antonio Passanese
Terminati i rilievi col georadar nel parcheggio in superficie di piazza di Porta Romana, ora tocca al Cestello, dove già sono comparsi cartelli di divieto di sosta e avvissi di rimozione forzata. Le analisi della Geostudi di Livorno partiranno alle 8 di domattina per terminare un minuto prima della mezzanotte di domani. Anche in questo caso, i tecnici eseguiranno delle misurazioni con georadar su una superficie di 3.200 metri quadrati per verificare a che profondità siano i sottoservizi e in che modo, nel caso poi si proceda col progetto dell’interrato, intervenire in un’area critica sotto il profilo idrogeologico (data la sua vicinanza all’Arno). Per le verifiche, la Direzione Infrastrutture di Palazzo Vecchio ha previsto una spesa di 9.800 uuro (contro i 12mila di porta Romana).
In piazza del Cestello – di fronte alla chiesa di San Frediano e accanto al seminario diocesano e all’Innovation Center della Fondazione Cr Firenze – il Piano operativo prevede un parking sottoterra da 150 posti auto e una copertura green, con sedute, luci soffuse, manto erboso e alberi. Come ha riferito in Consiglio comunale l’assessore Andrea Giorgio, rispondendo a un question time del capogruppo Dmitrij Palagi di Spc, la Geostudi avrà cinque mesi di tempo per consegnare agli uffici preposti i risultati dei rilievi.
"Abbiamo affidato le indagini geognostiche sulle due aree per valutare la fattibilità o meno dei progetti. Vogliamo capire se l’ipotesi di realizzare un parcheggio al Cestello sia percorribile o no sulla base di studi e non di interpretazioni – l’intervento di Giorgio in aula – In seguito decideremo se archiviare queste opzioni o se prenderle seriamente in considerazione. Gli elaborati verranno consegnati agli uffici entro 150 giorni e le informazioni saranno messe a disposizione dei progettisti. Dopodiché ne parleremo in questo Consiglio e con tutte le realtà interessate".
Questa accelerazione dell’amministrazione sui due interrati del centro storico, e in particolare sul Cestello, ha provocato la rabbia di molti residenti e del comitato OltrarnoFuturo che, come prevede la legge, ha raccolto più di 100 firme per chiedere un Consiglio del Quartiere 1 aperto ai cittadini per discutere del futuro dell’Oltrarno (ma anche di Ztl chiusa giorno e notte). Ora si attende la risposta del presidente Mirco Rufilli.
Intanto, è tornato in auge anche la riqualificazione di piazza dell’Unità Italiana, in cui sarebbe previsto un parcheggio interrato. Geostudi avrebbe dovuto eseguire le rilevazioni con georadar anche lì, ma le analisi sono state bloccate, almeno per il momento perché, come si legge nel provvedimento dirigenziale del 27 marzo scorso: " L’intervento di “Riqualificazione di Piazza dell’Unità d’Italia” inserito nel Bilancio Finanziario 2025 e finanziato con indebitamento, non può essere finanziato col Bilancio corrente e, pertanto, sarà oggetto di un separato affidamento".