Per un tifo... di classe. Una festa tra sorrisi, autografi e regali. Baby-fan in visibilio

La folla ieri all’evento finale con i giocatori e i tecnici dell’Empoli. Protagonisti oltre mille bambini arrivati dalle scuole del territorio.

Mag 1, 2025 - 04:12
 0
Per un tifo... di classe. Una festa tra sorrisi, autografi e regali. Baby-fan in visibilio

"Sono sempre più i bambini che tifano Empoli e penso che sia questo il riconoscimento più grande. Che prescinde i risultati sportivi: anche in annate-no per la squadra, la felicità dei più piccoli nel vedere dal vivo e confrontarsi con i giocatori della loro formazione del cuore è totale". Athos Bagnoli, presidente dell’Unione Clubs Azzurri, ha così sintetizzato l’edizione 2025 del “Scuola del tifo azzurro tifare per… e non contro…“. Un progetto che prosegue da circa due decenni, con il supporto dell’Empoli Fc, del Comune di Empoli e dei Comuni del territorio. E che quest’anno ha coinvolto venti istituti scolastici dell’Empolese, per un totale di 1.100 giovani instradati su un virtuoso percorso di educazione al tifo.

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti alle classi delle scuole primarie e ai docenti che hanno partecipato all’iniziativa si è tenuta ieri al Palazzo delle Esposizioni. Erano presenti anche gli amministrazioni comunali di Empoli, Montelupo e Capraia e Limite, oltre alle autorità. I grandi protagonisti dell’evento sono però stati i calciatori della prima squadra che sta lottando per la salvezza in Serie A: il tecnico Roberto D’Aversa, il capitano Alberto Grassi e la rosa praticamente al completo hanno incontrato i ragazzi per ribadire l’importanza del fair play, ma anche del tifo responsabile. E poi gran finale con foto di rito e autografi per i giovanissimi tifosi.

Mancano ancora quattro partite per sapere se la società del patron Fabrizio Corsi riuscirà a restare in A anche per il prossimo anno. Ma una vittoria, almeno fuori dal campo, è già arrivata a giudicare dall’affetto ricevuto ieri. "Mister D’Aversa e i giocatori erano soddisfatti dell’accoglienza ricevuta – ha concluso Bagnoli – da tifosi, ci auguriamo ovviamente che l’entusiasmo dei bambini possa ’contagiare’ la squadra e dare la carica per conquistare la salvezza. Ma l’obiettivo del nostro progetto è quello di promuovere i valori dello sport: è importante imparare sin da giovani a gioire per le vittorie, ma soprattutto ad accettare le sconfitte con sportività e maturità. Ed andrà avanti, a prescindere dai risultati che arrivano dal campo".