Una regione che cambia . Aumentano le famiglie. Ma sempre meno con figli
Il report dall’ultimo censimento Istat: crescono i nuclei con due componenti e unipersonali. Le coppie senza bambini superano la media nazionale .

Popolazione più anziana della media nazionale, nascite in costante calo, presenza di stranieri stabile. Il quadro demografico dell’Umbria è ormai delineato da anni. Ma come incidono questi fattori sulla composizione della famiglia? A rivelarlo è l’ultimo censimento regionale di Istat, presentato pochi giorni fa. Intanto nella nostra regione si contano 383.931 famiglie, con un incremento del 4,5% rispetto al 2011 (erano 367.335), mentre diminuisce il numero medio di componenti per famiglia, che passa da 2,39 a 2,22 e si mantiene al di sotto del numero medio nazionale (2,24).
La tipologia familiare più frequente è quella delle famiglie unipersonali (37,0% in linea con il 36,8% della media nazionale), seguono le famiglie con due componenti (27,4%). Le famiglie più numerose, con almeno tre componenti, rappresentano circa il 36% del totale. Nel confronto provinciale, Perugia (2,26) ha il numero medio di componenti più alto e una percentuale più elevata di famiglie con 4 e più componenti (18,2%). Viceversa, Terni è caratterizzata da una più bassa dimensione familiare media (2,13) e una significativa incidenza di famiglie unipersonali (38,6%). Va aggiunto che sono 33.198 le famiglie con tutti i componenti stranieri; esse rappresentano il 70,5% delle famiglie con almeno un componente straniero.
Le trasformazioni socio-demografiche in atto nel nostro Paese, quali i cambiamenti degli stili di vita, la contrazione della fecondità, la crescente instabilità delle relazioni di coppia e la maggiore longevità, si riflettono dunque nei mutamenti delle forme di vita familiari, favorendo la formazione di famiglie con un minor numero di componenti e di strutture familiari più flessibili. La tipologia prevalente è la coppia con figli, che rappresenta comunque meno della metà dei nuclei (44,5%, percentuale di 1,4 punti inferiore a quella nazionale), seguita dalla coppia senza figli (31,8%) e dalle famiglie con un solo genitore. Le madri sole con figli rappresentano il 18,4%, i padri il 5,3%: Terni (34,4%) registra i valori più elevati di coppie senza figli, superiori alla media regionale e nazionale. Rispetto al 2011 si registra un calo significativo delle coppie con figli, che passano dal 50,7% nel 2011 al 44,5% nel 2021, mentre crescono sia i nuclei monogenitoriali di madri con figli (12,7% nel 2011 e 18,4% nel 2021) sia quelli di padri con figli (2,6% nel 2011 e 5,3% nel 2021). Nel corso dell’ultimo decennio intercensuario diminuiscono infine le coppie senza figli (33,9% nel 2011 e 31,8% nel 2021).