Una vita trascorsa in prima linea, scompare la sindacalista Tartarelli
Per anni segretaria della Fials, ha battagliato per migliorare le condizioni dei lavoratori della sanità spezzina

La Spezia, 24 aprile 2025 – Una vita passata in prima linea, che fosse ad aiutare un paziente in una corsia d’ospedale o a battersi al fianco dei colleghi per cercare di garantire tutele e migliori condizioni di lavoro.
Grande cordoglio in provincia per la scomparsa di Luciana Tartarelli, infermiera e sindacalista di lungo corso, storica esponente della Fials spezzina, di cui ha ricoperto per lungo tempo la carica di segretaria provinciale. Celebri le sue battaglie con Asl5 per veder riconosciute maggiori tutele agli operatori sanitari.
“Difficile trovare le parole per esprimere a pieno il valore umano, professionale e sociale che l’ha contraddistinta nei lunghi anni di attività sindacale all’interno della grande famiglia Fials – spiegano dalla segreteria provinciale del sindacato –. Sempre impegnata, anche da pensionata, al fianco dei lavoratori per cercare di garantirne tutele e migliori condizioni di lavoro nel rispetto del buon servizio da erogare ai cittadini. Faremo tesoro del tuo esempio e dei tuoi insegnamenti e, per dirlo con parole tue, andiamo avanti, fino in fondo”.
“Donna di grande forza e passione, ha rappresentato per anni un punto di riferimento per i lavoratori – ricorda il sindaco Pierluigi Peracchini –. Nella sua carriera è diventata un punto di riferimento costante nelle cause riguardanti i diritti dei professionisti della sanità pubblica, impegnandosi per migliorare le loro condizioni di lavoro. Come ex sindacalista conosco bene il valore delle sfide che Luciana ha portato avanti, ho sempre riconosciuto in lei una forza determinata e sincera”.
La vicesindaca Maria Grazia Frijia la definisce un “punto di riferimento fondamentale per i diritti dei lavoratori nella sanità, contribuendo in modo concreto al miglioramento delle loro condizioni di lavoro”, mentre per il consigliere regionale Gianmarco Medusei “Luciana è stata una vera guerriera, ha sempre lottato con determinazione per tutelare i diritti degli iscritti al sindacato”. Rifondazione, con Massimo Lombardi e Jacopo Ricciardi, ne ricordano “la determinazione e caparbietà nel cercare di risolvere la vertenza delle lavoratrici e dei lavoratori Oss di Coopservice che rischiavano il proprio posto di lavoro, con intuizioni giuridiche innovative determinanti”.