Sostenibilità e baratto. C’è il mercatino dell’usato
Torna domenica in piazzala Don Baroni l’appuntamento con “LuccaInvita“. Più di 60 banchi offriranno abbigliamento, libri, giochi e pezzi d’antiquariato. .

LUCCA
Domenica 11 maggio, dalle 9 alle 19, il piazzale Don Baroni a Lucca tornerà ad animarsi con il tradizionale mercatino dell’usato, un appuntamento ormai atteso e consolidato nel corso del tempo, all’insegna del riuso, della sostenibilità e della solidarietà. Promotrice dell’iniziativa l’associazione “LuccaInvita APS“ che da sedici anni organizza mercatini dell’usato e baratto per privati cittadini, recuperando oggetti altrimenti destinati alle discariche e promuovendo la cultura del riciclo e un modello di consumo circolare.
Più di 60 banchetti animeranno il piazzale, offrendo a visitatori, curiosi e collezionisti una grande varietà di articoli: abbigliamento, libri, oggetti d’antiquariato, accessori, giochi, piccoli mobili, utensili, articoli da collezione e quanto di più interessante si possa trovare scavando in vecchi bauli polverosi dimenticati per anni in qualche soffitta. Un’occasione preziosa non solo per dare una seconda vita a tantissimi oggetti a prezzi unici, ma anche per scavare nel passato e promuovere uno stile di vita più attento all’ambiente, che sappia dare nuova vita agli oggetti e ridurre gli sprechi. In mezzo ai tanti espositori non mancherà anche un banco dedicato alla beneficenza il cui ricavato sarà interamente devoluto alla Caritas di Monte San Quirico per sostenere i progetti di aiuto destinati alle famiglie in difficoltà e a supporto dei più fragili.
Un gesto concreto di solidarietà che aggiunge un importante valore sociale all’iniziativa e che va a rafforzare il supporto sul territorio dato dalla Caritas di Monte San Quirico che grazie al centro d’ascolto e all’emporio solidale San Bartolomeo, ospitati nei locali parrocchiali, segue e da un supporto concreto a 38 famiglie per un totale di 140 persone, contrastando l’esclusione sociale e dando loro accesso ai progetti della Caritas Diocesana, ai beni di prima necessità, aiuti alimentari e supporto economico ai nuclei più in difficoltà. L’evento di domenica è pensato per coinvolgere tutta la comunità: famiglie, giovani, anziani e turisti che potranno passeggiare tra i banchi, scoprire curiosità, ascoltare storie dietro agli oggetti in vendita e vivere un’esperienza che unisca la dimensione economica con quella relazionale e sociale, dando il loro piccolo contributo a supporto delle iniziative benefiche intraprese sul territorio.
Andrea Falaschi