Scommesse clandestine: Pirlo bloccò i conti al figlio che giocava. Fagioli: “È uno di noi”
È quanto emerge dall’indagine sui 12 calciatori di Serie A indagati. Da una chat tra il centrocampista viola e Marinoni si parla di Nicolò Pirlo: “Suo papà l’ha beccato”

Roma, 12 aprile 2025 – Il campione del mondo Andrea Pirlo avrebbe bloccato i conti del figlio Nicolò, che aveva maturato dei debiti giocando con Nicolò Fagioli e altri calciatori coinvolti nell’indagine delle scommesse clandestine in rete. È quanto emerge dalle carte, visionate dall'Agi, nell'ambito dell'inchiesta che ha portato la Procura di Milano a chiedere 5 arresti domiciliari per i presunti organizzatori del giro di scommesse illegali e a indagare una dozzina di calciatori di serie A.
I messaggi tra Marinoni e Fagioli: “È uno di noi”
In una chat tra l’allenatore Pietro Marinoni e Nicolò Fagioli "vengono fatti evidenti riferimenti anche a Nicolò Pirlo, figlio del noto ex calciatore professionista Andrea Pirlo, ora allenatore. Dai messaggi del 7 giugno 2022 tra i due, sembrerebbe che anche Nicolò Pirlo effettui le scommesse tramite le piattaforme gestite da Tommaso de Giacomo".
"È uno di noi" dice a un certo punto Fagioli che poi aggiunge: "È andato a recupero e suo papà l'ha beccato e gli ha bloccato i conti fino a che non ha compiuto i 18 anni. Ma fare a 17 anni 30 k di credito è roba", commenta il centrocampista della Fiorentina sulle performance al gioco sfortunate del figlio dell'ex azzurro. Il terapeuta di Fagioli: “I calciatori hanno tempo e soldi, ludopatico uno su cinque”
Chi sono i calciatori (e non solo) indagati: tutti famosi
Dodici calciatori di serie A tra gli indagati per un presunto giro di scommesse clandestine su piattaforme online. Tra i nomi iscritti nel registro degli indagati per aver scommesso illecitamente, figurano il centrocampista della Fiorentina Nicolò Fagioli e il collega di squadra Nicolò Zaniolo, il lodigiano Sandro Tonali, che oggi milita nel Newcastle e il centrocampista milanista Alessandro Florenzi.
E ancora: il portiere juventino Mattia Perin e il compagno centrocampista americano Weston James Earl McKennie, gli ex juventini Leandro Paredes e Angel Di Maria, il difensore della Nazionale e dell’Atalanta Raoul Bellanova, il centrocampista del Torino Samuele Ricci, gli attaccanti Cristian Buonaiuto e Matteo Cancellieri, il difensore dominicano della Leeds United Adames Hector Junior Firpo.
Non solo i calciatori sono finiti nel fascicolo della procura milanese: coinvolti anche il tennista Matteo Gigante e un'altra decina di non sportivi.