Round pre-seed da 2,2 milioni per ReportAld, la startup di Luca Foresti che porta l’AI in corsia

Fondata nel 2024 dall'ex CEO del Centro Medico Sant'Agostino con Giuseppe Faraci e Claudio Caletti, ReportAld organizza e valorizza i referti clinici, per trasformarli in piani e azioni concrete L'articolo Round pre-seed da 2,2 milioni per ReportAld, la startup di Luca Foresti che porta l’AI in corsia proviene da Economyup.

Mag 6, 2025 - 10:15
 0
Round pre-seed da 2,2 milioni per ReportAld, la startup di Luca Foresti che porta l’AI in corsia

INNOVAZIONE E SANITÀ

Round pre-seed da 2,2 milioni per ReportAld, la startup di Luca Foresti che porta l’AI in corsia



Indirizzo copiato

Fondata nel 2024 dall’ex CEO del Centro Medico Sant’Agostino con Giuseppe Faraci e Claudio Caletti, ReportAld organizza e valorizza i referti clinici, per trasformarli in piani e azioni concrete

Pubblicato il 6 mag 2025



ReportAId founders’ Claudio Caletti – Giuseppe Faraci – Luca Foresti[86].jpg
I founder della startup ReportAld: Giuseppe Faraci, Claudio Caletti e Luca Foresti

In Italia, ogni anno milioni di referti medici vengono archiviati, stampati o dimenticati in cartelle cliniche disorganizzate. L’80% dei dati sanitari non è strutturato e il 70% dei pazienti non torna nella stessa struttura per i follow-up. Ne derivano sprechi, inefficienze e terapie frammentate.

Per risolvere questo problema è stata fondata ReportAId, startup milanese che sfrutta l’intelligenza artificiale per dare ordine al caos e costruire il primo vero ecosistema clinico digitale italiano. Il suo obiettivo? Integrare i dati, trasformare i referti in azioni concrete e restituire senso (e valore) a ogni diagnosi.


ReportAld, l’intelligenza artificiale entra in corsia

Fondata nel 2024 da Giuseppe FaraciClaudio Caletti e Luca Foresti, ReportAId ha appena chiuso un round pre-seed da 2,2 milioni di euro guidato da Italian Founders Fund, con la partecipazione di fondi come Exceptional Ventures, 2100 Ventures, Vento, Ithaca e altri business angel noti dell’ecosistema tech europeo come Luca AscaniEnrico GiacomelliFrancesco Zaccariello e Luca Foschini.

Il capitale raccolto servirà per rafforzare il team – con l’assunzione di dieci nuovi talenti – e accelerare l’adozione della soluzione AI-based in strutture sanitarie pubbliche e private.

Il software di ReportAId è già utilizzato all’Ospedale San Raffaele di Milano e in fase di implementazione presso l’Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola a Roma. Cosa fa esattamente? Interpreta automaticamente i referti clinici, estrae informazioni chiave, suggerisce trattamenti personalizzati e automatizza la pianificazione delle cure. Il tutto nel pieno rispetto delle normative europee sulla privacy.


Luca Foresti: da innovatore della sanità a founder seriale

Tra i co-founder spicca Luca Foresti, nome noto a chi segue il mondo dell’innovazione sanitaria. Ex CEO del Centro Medico Sant’Agostino dal 2020 al febbraio 2024, Foresti ha contribuito a trasformare quella realtà in uno dei casi più interessanti di sanità privata accessibile in Italia, con un modello centrato su qualità, efficienza e digitalizzazione.

La sua esperienza imprenditoriale non si ferma qui: è stato anche founder di altre startup e co-fondatore dello startup studio First Principle, dove coltiva progetti ad alto impatto nel mondo della salute e dell’AI.

Con ReportAId, Foresti torna in campo con una missione ancora più ambiziosa: incidere strutturalmente sull’efficienza del sistema sanitario, migliorandone l’accessibilità e la sostenibilità.


La proposta di ReportAld: dai dati ai piani di cura

Il cuore della proposta di ReportAId è semplice, ma potente. A partire dai dati contenuti nei referti – oggi spesso inutilizzati – il sistema è in grado di generare piani di cura personalizzati, facilitare la prenotazione automatica di esami, suggerire farmaci e terapie e persino prevedere il miglior percorso di follow-up.

Per le strutture sanitarie questo si traduce in un vantaggio tangibile: maggiore efficienza organizzativa, riduzione degli errori e incremento fino al +25% del fatturato grazie a una gestione ottimizzata dei pazienti. Per i pazienti, invece, vuol dire meno attese, maggiore aderenza alle terapie e una relazione più continua con il sistema sanitario.


Il parere degli investitori

Il potenziale trasformativo di ReportAId non è sfuggito ai suoi investitori. “È una delle applicazioni più concrete e scalabili dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario,” ha commentato Irene Mingozzi, Principal di Italian Founders Fund. “Affronta problemi strutturali come la frammentazione dei dati e le lunghe liste d’attesa. Il suo impatto va ben oltre i confini italiani.”

Un entusiasmo condiviso anche da Paolo Pio di Exceptional Ventures: “La domanda è già lì. Questa è una delle poche startup che riesce a coniugare eleganza tecnica, visione e trazione reale”.


La sfida di ReportAld: la sanità predittiva e personalizzata

La sfida di ReportAId si inserisce in un trend più ampio: quello della sanità predittiva, personalizzata e integrata, dove l’AI non sostituisce il medico, ma lo supporta nel prendere decisioni migliori, più rapide e basate sui dati.

Il progetto è ambizioso, ma risponde a esigenze concrete. Il PNRR ha messo al centro la digitalizzazione del sistema sanitario nazionale, ma i progetti di intelligenza artificiale realmente operativi sono ancora pochi. Ecco perché l’esperienza di ReportAId – una startup già in corsia, già in dialogo con strutture pubbliche e già orientata all’impatto – rappresenta un benchmark per chi vuole innovare davvero.

Se il futuro della sanità passa dalla capacità di leggere, interpretare e attivare i dati, ReportAId ha scelto di iniziare proprio da lì: dal cuore silenzioso della medicina moderna, quel referto spesso dimenticato, che ora può tornare a parlare.

L'articolo Round pre-seed da 2,2 milioni per ReportAld, la startup di Luca Foresti che porta l’AI in corsia proviene da Economyup.