Prezzi di hotel e B&B in aumento per il 25 aprile: le città più economiche

Aumentano i prezzi di hotel e B&B con l'avvicinarsi del ponte del 25 aprile 2025: abbiamo svolto un'indagine sui costi e le mete più economiche e più care in Italia

Apr 7, 2025 - 07:53
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Prezzi di hotel e B&B in aumento per il 25 aprile: le città più economiche

Con l’avvicinarsi del ponte del 25 aprile molti italiani stanno programmando un breve viaggio per godersi qualche giorno di relax. Tuttavia, chi sta cercando un alloggio per questa occasione si sarà già accorto di un fenomeno ormai consolidato: i prezzi di hotel e b&b subiscono aumenti significativi nei periodi di alta domanda.

Per capire meglio a quanto ammontano gli aumenti, abbiamo effettuato una ricerca utilizzando i principali motori di ricerca e  raccogliendo dati sui prezzi medi di soggiorni per 2 persone dal 24 al 28 aprile.

I risultati mostrano rincari anche del 50% rispetto a periodi meno richiesti, con le principali città d’arte come Roma, Firenze e Venezia che registrano i costi più elevati. Al contrario, Palermo, Cagliari e Bari si confermano tra le destinazioni più economiche per chi desidera un viaggio senza spendere una fortuna.

L’indagine di QuiFinanza è stata effettuata il 27 marzo 2025 e, come succede in questi casi, riporta prezzi e costi medi che potrebbero subire delle variazioni, soprattutto con l’avvicinarsi delle date di partenza.

Dove aumentano i prezzi

Le città d’arte italiane sono da sempre mete ambite dai turisti, e il ponte del 25 aprile non fa eccezione. Tuttavia, soggiornare in alcune località durante questo periodo può rivelarsi molto costoso.

A Roma per esempio, nonostante la capitale offra una vasta scelta di alloggi, ma per chi vuole pernottare nel periodo tra il 24 e il 28 aprile, la spesa non sarà contenuta. Il prezzo medio per una camera doppia in un hotel o B&B si aggira tra i 500 e i 750 euro, con punte che arrivano fino a 1.300 euro nelle strutture più prestigiose e centrali.

Fuori dai periodi festivi, invece, è possibile trovare alloggi tra i 400 e i 500 euro per un lungo week-end, comunque con aumenti dovuti al Giubileo.

Firenze, non è da meno. Le tariffe oscillano durante il ponte tra i 650 e gli 850 euro, mentre le strutture più lussuose e quelle situate in centro possono superare i 2.000-3.000 euro. Rispetto a un fine settimana ordinario, il rialzo è evidente, dato che dal 10 al 14 aprile il costo medio è di 600 euro.

Venezia invece si conferma tra le città più costose. Gli appartamenti in affitto breve partono da 700-800 euro, mentre negli hotel si trovano raramente tariffe sotto i 1.000 euro. Per chi vuole visitarla in un altro periodo, i prezzi si riducono sensibilmente, con una media di 600-700 euro a soggiorno.

Le città più economiche

Le grandi città del Sud, durante il periodo estivo, si confermano le più economiche.

Napoli offre prezzi ancora piuttosto accessibili rispetto alle mete più blasonate del Centro-Nord, ma anche qui si registra un aumento in vista del ponte del 25 aprile. Una camera doppia costa tra 500 e 700 euro, mentre in un fine settimana meno richiesto si spende in media 400 euro. Questo dimostra come le strutture ricettive adeguino le tariffe in base alla domanda, con incrementi tra il 25% e il 30% nei periodi di maggiore affluenza.

Chi vuole approfittare del ponte del 25 aprile per viaggiare senza spendere cifre esorbitanti può prendere invece in considerazione tre affascinanti città meridionali:

  • Palermo;
  • Cagliari;
  • Bari.

A Palermo e Cagliari i B&B hanno un prezzo medio tra i 300 e i 350 euro per l’intero soggiorno, mentre gli hotel partono da 400 euro. Anche al di fuori dei periodi festivi, i costi sono in linea, rendendola una meta conveniente per tutto l’anno.

Anche Bari offre un ottimo rapporto qualità-prezzo, con tariffe simili, rendendola una delle destinazioni più convenienti per il ponte del 25 aprile.

C’è da dire, inoltre, che anche durante un fine settimana meno richiesto (tra il 10 e il 14 aprile) i prezzi in queste città si mantengono stabili, intorno ai 300 euro, dimostrando che gli aumenti qui sono meno marcati rispetto alle città del Centro-Nord.

Perché i prezzi aumentano nei periodi di festa

Gli aumenti sotto le feste dei prezzi degli hotel e dei B&B sono una conseguenza della legge che regola domanda e offerta. Nei giorni festivi e nei ponti, la richiesta di alloggi cresce vertiginosamente, spingendo le strutture a rialzare le tariffe. A incidere è anche la ripresa del turismo negli ultimi anni, che ha portato a una maggiore propensione a viaggi brevi e frequenti.

Un altro fattore che incide è la crescita dell’offerta di affitti brevi, che spesso seguono logiche dinamiche nella determinazione delle tariffe, facendo lievitare i prezzi nei periodi più richiesti.

Come risparmiare per il ponte del 25 aprile

Viaggiare in periodi alternativi, in date non festive, come dimostrano i dati raccolti, permette di risparmiare fino al 50% sul costo del soggiorno.

Ma se si hanno solo quei giorni a disposizione allora è prima di tutto consigliato prenotare con largo anticipo per evitare i rincari dell’ultimo minuto. In secondo luogo, specie se si scelgono le mete più gettonate, si può optare per alloggi in zone periferiche.

Infine, a meno che non si abbiano esigenze particolari, si possono sempre valutare gli ostelli o le camere in appartamenti in condivisione.