F1 | Verso le qualifiche: Leclerc sorride, la McLaren è finalmente raggiungibile

È un venerdì positivo per la Ferrari a Jeddah, almeno per Charles Leclerc: il monegasco finalmente sorride e guarda con fiducia alle qualifiche, la McLaren è attaccabile?

Alla bandiera a scacchi delle Prove Libere 2 in Arabia Saudita il monegasco si presenta con un sereno sorriso ai microfoni della stampa presente in circuito. Charles Leclerc ha concluso entrambe le sessioni in Top 4, riuscendo a portare avanti un lavoro positivo in vista delle qualifiche: il pilota della Ferrari guarda con speranza alla lotta per la pole, senza negarsi la possibilità di attaccare la McLaren a Jeddah.

Nonostante le due McLaren di Norris e Piastri appaiano saldamente al comando già nel corso delle prove libere del venerdì, la Ferrari è in crescita. A dimostrare le sensazioni positive in quel di Maranello è il sorriso di Charles Leclerc. “È stata una buona giornata. Ovviamente è stata anche una giornata complicata, la pista è molto impegnativa”, ha spiegato un sereno Charles, una volta sceso dalla sua SF-25 dopo le FP2.

Il tracciato saudita rappresenta una delle piste più impegnative del calendario: “Serve un livello di fiducia molto alto per esprimersi al meglio qui a Jeddah”. E questa fiducia sembra piano piano pronta a tornare nel box Ferrari, almeno dal lato del #16 monegasco.

Gli aggiornamenti portati dal Cavallino in Bahrain al fondo sembrano dare i propri frutti. Giunta a Jeddah, la Ferrari ha approcciato al venerdì di prove libere diversamente: “Abbiamo cambiato molte cose sulla macchina, ma è stata una giornata molto positiva”, ha raccontato un soddisfatto Leclerc. “Ho imparato tanto e una volta che metteremo tutto nella giusta finestra dovremmo riuscire a tirare fuori più prestazione.”

Leclerc ora sorride: la McLaren è attaccabile a Jeddah?

Il classe ’97 del team di Vasseur ha ammesso: “La McLaren sembra però molto forte anche qui… molto più forte di noi!”. Un sornione Leclerc non ha però voluto escludersi da una bagarre con i rivali papaya e ha rassicurato: “Ma ripeto, mai dire mai. Mettendo tutto insieme penso che tutto sia possibile…”

“Mi sento più fiducioso in vista della qualifica”, ha continuato. Nel corso del venerdì la Rossa ha compiuto un lavoro a 360° sulla vettura, nel tentativo di comprendere a fondo una SF-25 ancora troppo spesso oggetto misterioso. “Abbiamo fatto un bel lavoro, esplorando varie opzioni e possibilità. Ho ben chiaro in testa quello che voglio fare per il sabato. Andremo in quella direzione e speriamo dia i propri frutti in qualifica.”

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