Antonella Clerici, contratto Rai in scadenza: “Non gioco al rialzo”

Il contratto Rai di Antonella Clerici è in scadenza e qualcuno si è chiesto se farà come alcuni suoi colleghi, come Fazio e Amadeus. La conduttrice in un’intervista sul magazine F ha rivelato: “Si sta per scadere, però penso proprio che lo rinnoverò, se la Rai lo vorrà. Non sono una che va di qua e di là, non gioco al rialzo. So quali sono i pregi e difetti di questa azienda, mi sento a casa“.

La presentatrice è anche tornata sul caso di Ligabue: “La cosa che mi fa più arrabbiare? Quando mi dicono “tornatene in cucina”. È una cosa che mi fa andare il sangue al cervello. Chi scrive una cosa del genere evidentemente non sa chi sono. Ho fatto il liceo classico, mi sono laureata, ho condotto programmi di tutti i tipi. Lo ritengo offensivo, nei confronti di chi svolge questo ruolo importantissimo, proporre ancora lo stereotipo della donna di casa ignorante che deve limitarsi a girare la minestra. la storia di Ligabue? lui dice che non ha mai detto “che so di sugo”. Se dice così, okay: a me era stato riferito, non è che stia scritto da qualche parte. Però è vero che, alla fine, al Festival non c’era venuto. Eppure avevamo trattato a lungo: era anche previsto uno sketch molto carino. E invece non è venuto“. [meride embed="24869"]

Antonella Clerici sull’addio di Amadeus alla Rai: “Io non l’avrei fatto”.

Che Antonella Clerici non volesse andarsene dopo la scadenza del contratto non stupisce, visto che lo scorso dicembre ha dichiarato che non avrebbe preso la stessa scelta di Amadeus, di migrare altrove: “Come sto in Rai? Bene! Va detto che in Rai non è che ti facciano sentire proprio indispensabile, ma non è con me, lo dicono anche altri. Poi a essere onesta, qualche volta mi rendo conto che le donne vengono trattate in maniera diversa, però io parlo e metto sempre i puntini sulle i. Se c’è da parlare io non mi tiro indietro. Però con tutti i difetti che riconosco alla Rai devo anche dire che sto bene qui. Se farei mai quello che ha fatto Amadeus di lasciare e andare su un’altra rete? No. Lui è un grande professionista, però ha un carattere suo, diciamo che non è sempre facile come appare. Inoltre quando ha preso quella decisione stava vivendo un disagio, non aveva più niente da dimostrare e ha fatto una scelta non di pancia, ma ponderata. Ci sentiamo, so che è sereno e tranquillo, contento. Poi è chiaro e lo sa anche lui che è andato in un tv di nicchia rispetto a Rai Uno“.

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