Una musica da Oscar. Le ‘Note’ di Piovani
Sabato 26 aprile il maestro sarà sul palco del Teatro del Giglio Giacomo Puccini. In programma oltre quaranta anni di carriera tra memorie e aneddoti.

Il Lucca Classica Music Festival accoglie il maestro Nicola Piovani con il suo spettacolo “Note a margine”, un racconto musicale che attraversa oltre quarant’anni di carriera artistica.
Lo spettacolo si terrà al Teatro del Giglio Puccini sabato 26 aprile alle 21.15. La serata si arricchirà con un momento speciale: Piovani riceverà infatti il Premio Lucca Classica.
Pianista, direttore d’orchestra e compositore, ha collaborato con i più grandi registi italiani come Monicelli, Taviani, Loy, Tornatore e Fellini. Vincitore del premio Oscar per la colonna sonore di La vita è bella, è senza dubbio uno degli autori e degli intellettuali più importanti del panorama contemporaneo.
Note a margine è una sorta di racconto autobiografico, in cui il Maestro condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera. Sulla scia di memorie e aneddoti, ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza e sincerità. Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Piovani racconta accompagnandole con la musica. Oltre a lui al pianoforte, sul palco ci saranno infatti Marina Cesari (sax), Marco Loddo (contrabbasso) e Vittorino Naso (percussioni). Insieme, daranno vita a un viaggio musicale che intreccia musica, cinema e teatro, offrendo al pubblico un’esperienza unica e coinvolgente. Lo spettacolo è una produzione Fondazione Musica per Roma.
La serata sarà impreziosita anche dalla consegna al Maestro Piovani del Premio Lucca Classica, un riconoscimento che celebra il talento e lo straordinario contributo alla musica internazionale. Il nome di Piovani va ad arricchire l’albo d’oro del premio Lucca Classica che comprende la compositrice Sofjia Gubaidulina, Leone d’oro alla carriera alla Biennale di Venezia; il soprano Raina Kabaivanska; l’étoile Eleonora Abbagnato; l’imprenditore e mecenate Brunello Cucinelli; il cardinale Gianfranco Ravasi; la direttrice generale del Cern di Ginevra, Fabiola Gianotti; il direttore d’orchestra Antonio Pappano; il direttore d’orchestra Riccardo Chailly; Stefano Bollani e Valentina Cenni e Nuria Schoenberg Nono.