Panatta scherza: “Ruud e De Minaur si fanno già la doccia prima di giocare con Sinner…”

Jannik Sinner ha fatto il proprio ritorno in campo due giorni fa a Roma. Scontata la sospensione di tre mesi per la vicenda “Clostebol”, il pusterese ha esordito sul Centrale del Foro Italico contro l’argentino Mariano Navone, imponendosi col punteggio di 6-3 6-4. Un po’ di ruggine si è notata nel suo tennis, ma non […]

Mag 12, 2025 - 09:04
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Panatta scherza: “Ruud e De Minaur si fanno già la doccia prima di giocare con Sinner…”

Jannik Sinner ha fatto il proprio ritorno in campo due giorni fa a Roma. Scontata la sospensione di tre mesi per la vicenda “Clostebol”, il pusterese ha esordito sul Centrale del Foro Italico contro l’argentino Mariano Navone, imponendosi col punteggio di 6-3 6-4. Un po’ di ruggine si è notata nel suo tennis, ma non potrebbe essere altrimenti.

Resta il fatto che Sinner abbia centrato l’obiettivo e quest’oggi sarà opposto nel terzo turno all’olandese Jesper de Jong, avendo nel mirino la qualificazione agli ottavi di finale. Di questo e di altro ha parlato Adriano Panatta, nel corso dell’ultima puntata della Domenica Sportiva in onda su Rai 2 HD. L’ex campione nostrano, in grado di vincere nello stesso anno proprio l’evento a Roma, il Roland Garros e la Coppa Davis (1976), si è espresso senza peli sulla lingua e con la consueta simpatia.

Jannik è tornato in buona forma. Nel primo match ha sbagliato qualche colpo in più del solito, ma bisogna riprendere la confidenza. Mi sembra che stia bene. Inoltre, ritengo che abbia un tabellone favorevole, dal momento che tutti i più forti sono nella parte bassa e lui è in quella alta. Lui ha solo Ruud e Berrettini, perché de Minaur perde anche prima di scendere in campo contro Sinner“, le parole di Panatta.

Sinner è il n.1 ed è il più forte. In questo torneo, ci sono due giocatori che possono dargli fastidio: uno è Alcaraz e l’altro è Musetti. Lo spagnolo ha il problema che gioca troppo bene a tennis e vuole esprimersi sempre al massimo, volendo strafare. Deve capire che le partite vanno anche gestite. Musetti è un tennista che gli sta molto vicino e, secondo me, abbastanza presto potrebbe diventare il vero rivale di Jannik, avendo un gioco molto vario. Dico questo perché i vari Zverev, Ruud ecc si fanno la doccia prima di giocare“, la conclusione anche con un filo di ironia di Adriano.