Pagelle gigante maschile Sun Valley 2025: Meillard vince alla Odermatt. De Aliprandini salva l’Italia dall’anonimato

PAGELLE GIGANTE MASCHILE SUN VALLEY Loic Meillard 9: l’uomo del momento. Sta vivendo un finale di stagione clamoroso, centrando la terza vittoria consecutiva e domani spera di completare il tutto, provando a vincere la coppa di slalom. Difficilmente può competere su tutto l’anno alla pari di Odermatt per la generale, ma sicuramente può essere un […]

Mar 26, 2025 - 22:44
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Pagelle gigante maschile Sun Valley 2025: Meillard vince alla Odermatt. De Aliprandini salva l’Italia dall’anonimato

PAGELLE GIGANTE MASCHILE SUN VALLEY

Loic Meillard 9: l’uomo del momento. Sta vivendo un finale di stagione clamoroso, centrando la terza vittoria consecutiva e domani spera di completare il tutto, provando a vincere la coppa di slalom. Difficilmente può competere su tutto l’anno alla pari di Odermatt per la generale, ma sicuramente può essere un avversario durissimo in gigante nella prossima stagione. Queste ultime gare, vinte proprio “alla Odermatt”, ne sono assolutamente la prova.

Marco Odermatt 7,5: il guizzo del campione. Voleva concludere la stagione almeno con un podio e lo va a prendere con una seconda manche degna del suo talento, anche se con qualche sbavatura. Recupera quattro posizioni e alla fine conclude al secondo posto. Forse è arrivato un po’ stanco in questo finale di stagione dopo un anno che lo ha visto ancora vincere 4 sfere di cristallo, ma trovando comunque degli avversari tosti lungo il cammino.

Henrik Kristoffersen 7: cancella il bruttissimo weekend casalingo di Hafjell, concludendo al terzo posto e riuscendo a salvare il secondo posto nella classifica di specialità. Un risultato che sicuramente gli da fiducia in vista dello slalom, dove si presenta con il pettorale rosso e con l’obiettivo di prendersi la coppa.

Marco Schwarz 6,5: firma il miglior tempo nella seconda manche e conclude in sesta posizione, rimontando ben otto posti. Si trattava della stagione del rientro dopo il grave infortunio e sicuramente avrà bisogno di un’estate di lavoro per farsi trovare pronto per la prossima, dove certamente sarà uno degli uomini da battere. Odermatt è avvisato e sa di avere un altro nuovo-vecchio avversario in arrivo.

Luca de Aliprandini 6: per fortuna che in questa stagione c’è stato il trentino, altrimenti l’Italia avrebbe rischiato quasi l’anonimato in gigante. La miglior stagione della carriera, chiusa tra i primi dieci della specialità, anche se fino alla debacle di Hafjell era in piena corsa addirittura per la Top-5. Oggi chiude nono, unico azzurro presente a queste finali. Servirà più continuità, ma gli acuti ci sono stati, come ad Adelboden, sperando di averne proprio uno il prossimo anno alle Olimpiadi.

Italia 5: il voto è rivolto a tutta la stagione. Con il forfait di Alex Vinatzer, oggi alle finali era presente il solo De Aliprandini, che ha salvato troppe volte da solo la squadra azzurra. Vinatzer si è perso con il tempo, faticando molto negli ultimi mesi tra le porte larghe. Filippo Della Vite ha cominciato la stagione in ritarod di condizione e poi ha commesso davvero troppi errori. Gli altri azzurri praticamente delle comparse e non si vede nulla dai giovani.