Record negativo di esecuzioni nel 2024: Amnesty International denuncia l'uso della pena di morte
Nel 2024, 1.518 esecuzioni documentate in 15 Paesi, con Medio Oriente in testa. Amnesty International denuncia l'uso repressivo della pena di morte.

Il 2024 ha segnato un record negativo nell'uso della pena di morte nel mondo negli ultimi 10 anni, con ben 1.518 esecuzioni documentate in 15 Paesi, il 91 delle quali in Paesi del Medio Oriente, con in testa Iran, Iraq e Arabia Saudita. Con l'incognita della Cina, dove le cifre non vengono diffuse ma dove si ha notizia di un ricorso elevato alla pena capitale, anche per reati minori. Negli Stati Uniti le persone messe a morte sono state 25. La pena di morte viene inoltre usata sempre più come strumento di repressione contro manifestanti e gruppi etnici: lo scrive Amnesty International nel suo annuale Rapport sulla Pena di morte.