Chi è Alex Eala, l’astro nascente delle Filippine che ha eliminato Swiatek a Miami

Alex Eala si sta prendendo a mani basse la copertina del WTA 1000 di Miami, dove ha avuto la meglio su ben tre teste di serie: la lettone Jelena Ostapenko (numero 25 del tabellone), la statunitense Madison Keys (numero 5 del seeding e vincitrice degli Australian Open due mesi fa) e addirittura la polacca Iga […]

Mar 26, 2025 - 22:44
 0
Chi è Alex Eala, l’astro nascente delle Filippine che ha eliminato Swiatek a Miami

Alex Eala si sta prendendo a mani basse la copertina del WTA 1000 di Miami, dove ha avuto la meglio su ben tre teste di serie: la lettone Jelena Ostapenko (numero 25 del tabellone), la statunitense Madison Keys (numero 5 del seeding e vincitrice degli Australian Open due mesi fa) e addirittura la polacca Iga Swiatek (numero 2 del mondo). Questa tennista filippina, sconosciuta ai più fino a pochi giorni fa, non ha concesso nemmeno un set alle avversarie e il trionfo odierno per 6-2, 7-5 contro una delle giocatrici più forti degli ultimi anni ha fatto parecchio scalpore.

Questa atleta di 19 anni (spegnerà le prossime candeline il 23 maggio), figlia di Rizza Maniego (bronzo sui 100 dorso ai Giochi del Sud-est asiatico nel 1985) e nipote dell’ex commissario della Federbasket del suo Paese, ha iniziato a giocare a tennis ad appena quattro anni e si è allenata presso l’Accademia di Rafael Nadal a Manacor quando ne aveva tredici, per poi trasferirsi negli USA presso la Pennsylvania State University. Sta partecipando al prestigioso evento che chiude il Sunshine Double in virtù di una wild-card, che a questo punto si è rivelata decisamente lungimirante.

La semifinale raggiunta a Miami, dove ora se la dovrà vedere contro la vincente del confronto tra la padrona di casa Jessica Pegula e la britannica Emma Raducanu, è il miglior risultato della carriera sul circuito maggiore, ma da junior ha vinto tre Slam (US Open in singolare nel 2022, Australian Open 2020 e Roland Garros 2021 in doppio). Prima dell’exploit a Miami aveva vinto soltanto una partita in un torneo WTA 1000 (lo scorso anno a Madrid contro l’ucraina Lesia Tsurenko) e non ha mai preso parte al tabellone principale di uno Slam (terzo turno a Roland Garros, Wimbledon e US Open nel 2024).

Alex Eala aveva incominciato la propria avventura sul cemento americano da numero 140 del mondo, nel giro di una settimana si è resa protagonista di un vertiginoso balzo in avanti di 65 posizioni e si è issata al 75mo posto del ranking WTA virtuale con 894 punti all’attivo. Se dovesse qualificarsi alla finale volerebbe addirittura al 51mo posto, mentre se dovesse alzare al cielo il trofeo planerebbe in 34ma piazza: sarà uno dei nomi nuovi del tennis futuro dei prossimi anni?