Moneyfarm lancia il primo portafoglio dedicato al mondo delle criptovalute
La soluzione amplia la gamma di investimenti tematici della società. Costruita con ETP a replica fisica su Bitcoin è rivolta a clienti con un profilo di rischio medio-alto ed è disponibile in ottica “core-satellite”, fino a un massimo del 5% del portafoglio complessivo L'articolo Moneyfarm lancia il primo portafoglio dedicato al mondo delle criptovalute proviene da FundsPeople Italia.

Il primo portafoglio dedicato al mondo delle criptovalute, “per offrire agli investitori un’esposizione mirata e controllata a una delle tendenze più rilevanti dell’attuale panorama finanziario”. È quanto ha lanciato Moneyfarm che, con questa soluzione, amplia la propria gamma di investimenti tematici. “Dal 2008, anno della nascita del Bitcoin, abbiamo osservato con attenzione questa tecnologia, che ha spinto una nuova generazione di investitori a riscoprire alcune regole fondamentali dei mercati finanziari”, commenta Giovanni Daprà, co-fondatore e CEO di Moneyfarm. “Oggi siamo soddisfatti di poter introdurre il Bitcoin all’interno di un contesto più maturo, normato e guidato, in cui un numero crescente di investitori, sia privati che istituzionali, inizia a considerarlo non più solo come un asset speculativo, ma come una potenziale riserva di valore nel lungo periodo”.
Il portafoglio
La soluzione, interamente costruita con ETP a replica fisica su Bitcoin, è rivolta a clienti con un profilo di rischio medio-alto ed è resa disponibile in ottica “core-satellite”, fino a un massimo del 5% del portafoglio complessivo, “un approccio che consente di cogliere le opportunità di un mercato in crescita, senza rinunciare alla coerenza con il proprio profilo di rischio”, si legge ancora. Mentre, “la quantità fissa di 21 milioni di unità garantisce la scarsità del Bitcoin, rafforzandone il potenziale come riserva di valore digitale, spesso paragonata all’oro” specifica la società.
Perché scegliere il Bitcoin
La scelta di Moneyfarm è legata alle caratteristiche della criptovaluta. Bitcoin, precisa la società, ha una capitalizzazione di mercato pari a 1.860 miliardi di dollari, ed è “la valuta digitale più riconosciuta a livello globale”. Secondo gli esperti, dal momento che opera al di fuori dei circuiti finanziari tradizionali, la valuta rappresenta anche “una copertura interessante contro l’inflazione e la svalutazione monetaria”. Sempre in ragione di asset non correlato ai mercati tradizionali, dunque, “il Bitcoin può migliorare la diversificazione del portafoglio”. Non solo: “A differenza di altre reti blockchain più complesse, come Ethereum, il design essenziale e la struttura del protocollo Bitcoin ne riducono la complessità e la vulnerabilità, offrendo al tempo stesso una cryptovaluta oggetto di specifica normativa in un panorama in continua evoluzione”. In definitiva, secondo Moneyfarm, “in un contesto segnato da politiche monetarie espansive e da un crescente senso di incertezza sul potere d’acquisto, le caratteristiche di decentralizzazione e immutabilità del Bitcoin potrebbero rafforzarne il ruolo come bene rifugio nel lungo termine”.
Provider affidabili
Per costruire la soluzione con cui approcciarsi al mondo delle crypto, Moneyfarm ha selezionato strumenti regolamentati liquidi e custoditi “presso provider affidabili”, CoinShares e WisdomTree. Il team di asset allocation gestisce attivamente i portafogli, mentre i consulenti Moneyfarm accompagnano ogni cliente nella scelta della soluzione più adatta alle sue esigenze, offrendo una guida professionale continua e personalizzata. “Introdurre un’esposizione al Bitcoin in alcuni portafogli, all’interno di una strategia ben bilanciata e con una gestione attenta del rischio – conclude Daprà –, rappresenta per noi un modo concreto per accompagnare i clienti nel cogliere, con prudenza e buon senso, le opportunità di un mercato in espansione”.
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