Meteo di APRILE: il calore del Sahara arriva in Italia

Negli ultimi anni, il clima estivo in Italia ha subito un cambiamento significativo, con temperature in aumento e ondate di calore che si fanno sempre più frequenti e durevoli. Questo mutamento è legato principalmente all’intensificazione dell’Anticiclone africano, una vasta area di alta pressione che si origina nel Nord Africa e si spinge fino al sud […] Meteo di APRILE: il calore del Sahara arriva in Italia

Mar 28, 2025 - 20:06
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Meteo di APRILE: il calore del Sahara arriva in Italia

Negli ultimi anni, il clima estivo in Italia ha subito un cambiamento significativo, con temperature in aumento e ondate di calore che si fanno sempre più frequenti e durevoli. Questo mutamento è legato principalmente all’intensificazione dell’Anticiclone africano, una vasta area di alta pressione che si origina nel Nord Africa e si spinge fino al sud dell’Europa, influenzando profondamente il clima italiano. Quando masse di aria calda e secca dal Sahara raggiungono il nostro Paese, provocano un forte aumento delle temperature, talvolta oltre i 40°C, e portano con sé periodi di siccità e una drastica riduzione dell’umidità atmosferica.

Questo fenomeno è ulteriormente esacerbato dai cambiamenti climatici globali, causati principalmente dalle attività umane. Le emissioni di gas serra, in particolare anidride carbonica e metano, derivanti dalla combustione di combustibili fossili e dalle attività industriali, intrappolano il calore nell’atmosfera e alterano l’equilibrio termico terrestre. L’accumulo di calore modifica la circolazione atmosferica e contribuisce alla persistenza dell’Anticiclone africano, che ormai si stabilizza più a lungo nei mesi estivi. Questo porta a giornate di caldo intenso, con cieli sereni e temperature molto alte, soprattutto al Centro-Sud dell’Italia, in regioni come Lazio, Campania, Sicilia, Calabria e Puglia.

Ad aggravare ulteriormente la situazione, soprattutto nelle grandi città come Milano, Roma, Napoli, Firenze e Torino, c’è il fenomeno dell’effetto isola di calore urbano. Le aree urbane, ricche di asfalto e cemento e con poche aree verdi, tendono a immagazzinare calore durante il giorno, per poi rilasciarlo molto lentamente nelle ore notturne, mantenendo temperature elevate anche di notte. Questo rende le notti estive particolarmente sofferte, mettendo a rischio la salute di persone vulnerabili come anziani, bambini e chi soffre di malattie croniche.

Un altro fattore determinante è la perdita di vegetazione naturale, dovuta a deforestazione, espansione edilizia e scarsa pianificazione ambientale. Le aree verdi sono fondamentali per raffreddare l’ambiente grazie al processo di evapotraspirazione, ma la loro scarsità fa sì che l’aria diventi più calda, contribuendo ad amplificare gli effetti delle ondate di calore.

Anche i cambiamenti nei flussi oceanici e l’aumento delle temperature marine, compreso quello del Mar Mediterraneo, influiscono sul clima. Le acque più calde rilasciano maggiore energia nell’atmosfera, rendendo più instabili i sistemi meteorologici e favorendo l’espansione dell’Anticiclone africano verso il nord. Questo rende sempre più difficile prevedere con certezza l’andamento del meteo estivo in Italia, poiché sono molteplici le variabili che entrano in gioco.

Le estati italiane stanno quindi diventando sempre più simili a quelle dei deserti africani, con condizioni meteorologiche estreme che influenzano gravemente la salute pubblica, l’agricoltura e gli ecosistemi locali. L’aumento delle temperature, la scarsità di piogge, il rischio di incendi e la crisi idrica sono sfide che richiedono risposte urgenti. È fondamentale ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, adottare politiche di gestione sostenibile del territorio e creare piani urbani che possano mitigare gli effetti del surriscaldamento globale.

In attesa di soluzioni concrete, il meteo in Italia continua a rispecchiare una realtà sempre più calda, secca e instabile, trasformando l’estate in una stagione difficile da affrontare senza l’adozione di misure di adattamento e prevenzione efficaci.

Meteo di APRILE: il calore del Sahara arriva in Italia