
Il meteo verso la stagione estiva si contraddistingue per un cambiamento significativo della circolazione atmosferica generale e, quindi, anche delle configurazioni bariche che caratterizzano il tempo sull’Italia e sull’Europa. Le configurazioni bariche estive sono piuttosto diverse rispetto a quelle delle altre stagioni e, specialmente negli ultimi anni, tendono con grande facilità a instaurarsi circolazioni di blocco dove persistono a lungo campi di alta pressione determinando lunghissime fasi calde e secche oppure caldissime fasi soleggiate al Sud Italia mentre al Nord Italia intensi temporali a spasso per il territorio. Come cambiano le configurazioni? Lo schema barico sul continente europeo, verso la stagione estiva, cambia in maniera piuttosto radicale
. Il tempo è facilmente improntato alla stabilità in Italia e, complice la vicinanza al Nord Africa, sono sempre
più frequenti incursioni dell’alta pressione africana in direzione del nostro paese con
intense ondate di calore, anche durature, con temperature per nulla consone e parte del clima tipico dell’Italia. Ricordiamo che raggiungere i 40 gradi al Centro-Sud del nostro paese non fa parte della normalità meteorologica o climatico del nostro tempo atmosferico, ma si tratta di un qualcosa di per sé eccezionale e non idoneo al nostro paese. Il maltempo fatica sempre più spesso a entrare sull’Italia… Nel periodo estivo,
il Sud Italia e gran parte del Centro sono difficilmente interessati da veri e propri break temporaleschi. Questo negli ultimi anni è particolarmente evidente poiché l’instabilità fatica moltissimo a guadagnare terreno verso il Centro-Sud Italia. Tale situazione è dovuta al fatto che è presente un campo di alta pressione sempre più solido e robusto che impedisce incursioni perturbate verso Sud. Un campo di alta pressione così forte, nel contempo, rende
più difficoltosi gli ingressi perturbati al Nord Italia: qui le perturbazioni atlantiche, o i cavi d’onda, o le gocce fredde di tanto in tanto riescono ad entrare sul Nord Italia e spezzare la calura presente. Ciò che negli ultimi anni è sempre
più ricorrente sono i temporali localmente molto violenti con grandinate di dimensioni enormi: anche questo non è parte della nostra normalità climatica, ma con le intense ondate di caldo il calore che viene lasciato in eredità è decisamente maggiore del passato e questo favorisce intensi episodi temporaleschi.
Meteo: come cambiano le configurazioni con l’estate