Sette magnifiche cascate da ammirare adesso
Dalla Valle d’Aosta all’Umbria ecco dove recarsi per vedere le grandi cascate italiane nel periodo dell’anno in cui sono più potenti. Luoghi dove l’acqua si mostra con tutta la sua forza e immediata bellezza L'articolo Sette magnifiche cascate da ammirare adesso proviene da Montagna.TV.

Cascata del Toce (VCO)

Si trova in Alta Val Formazza quella che con il suo salto di 143 metri è considerata la più poderosa cascata dell’arco alpino. La si ammira, tutti i giorni a orari prestabiliti, direttamente dalla strada che sale a Riale, oppure dal sentiero tracciato nella zona dove si conclude l’infinito tuffo dell’acqua. Sulla sommità della cascata è stata costruita una struttura di legno che ne consente l’osservazione dall’alto. Un’opzione meno spettacolare, forse, ma più adrenalinica.
Cascata delle Marmore (TR)

La più famosa cascata d’Italia si trova a 7 chilometri da Terni e si può ammirare anche dalla strada che risale la Valnerina. Con i suoi 165 metri, divisi in tre salti, questa cascata a flusso controllato è la più alta cascata artificiale del mondo. Tutto intorno si distende un parco naturale al cui interno sono disegnati diversi sentieri che raggiungono i punti i osservazione allestiti per vedere da vicino anche i tratti non visibili dalla strada. L’acqua del fiume Velino, che alimenta la cascata, viene rilasciata a orari fissi. Info: www.cascatadellemarmore.info
Cascate di Riva (BZ)

Le Cascate di Riva, in Valle Aurina, sono formate da tre salti d’acqua, il più lungo dei quali misura 42 metri. Si raggiungono percorrendo un sentiero dedicato che parte da Bad Winkel a monte dell’abitato di Campo Tures. La prima cascata si raggiunge in circa 20 minuti, poi si prende quota per portarsi al cospetto dei due salti superiori (2.30 ore in tutto), i più alti e spettacolari. Un ponte sospeso consente di ammirare ancor più da vicino il salto d’acqua principale.
Cascata dell’Acquafraggia (SO)

Due cascate parallele che scendono dai monti della Val Chiavenna fino alla strada asfaltata nel territorio di Piuro. Ammirare le cascate descritte anche da Leonardo da Vinci è dunque facile. Più difficile sarà dimenticarle, dopo aver osservato l’inconsueto e grandioso spettacolo, più che mai a portata di mano. Un sentiero risale comunque accanto alle cascate, a disposizione di chi vuole godere lo spettacolo “dal di dentro”.
Cascate del Rutor (AO)

Le cascate più imponenti della Valle d’Aosta si trovano sopra La Thuile. Per ammirare da vicino i tre salti d’acqua che le compongono si parte dalla frazione di La Joux seguendo il sentiero n.3 che porta al ponte della prima cascata (20 min). Si prosegue poi sul sentiero n. 19 che conduce al cospetto dei due salti d’acqua superiori. Un ponte panoramico riporta poi sul sentiero n.3, comodo per tornare a valle.
Pis del Passet (CN)

Le dimensioni non sono da record, ma è il luogo a lasciare a bocca aperta. La cascata del Pis del Passet si trova in Val Maira e si raggiunge con una camminata di appena una decina di minuti dalla località Grange Selvest. La si scorge all’ultimo momento, incassata in una stretta forra, e incanta per la forza del getto d’acqua che precipita in un laghetto dalle acque turchesi. Un incontro improvviso. Ma indimenticabile.
Cascate del Serio (BG)

E’ l’acqua che arriva dal lago artificiale del Barbellino a dar vita alle grandiose Cascate del Serio in Alta Val Seriana. Il loro volo inizia a 1750 metri di quota, poi in tre salti successivi precipitano 315 metri più a valle. Il miglior punto per ammirarle è la zona accanto all’Osservatorio floro-faunistico di Maslana. Le cascate sono visibili solo 5 volte l’anno (una in notturna), per il calendario consultare il sito.
Articolo aggiornato dalla redazione di montagna.tv il 15 maggio 2025
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