Mercato immobiliare, più compravendite nel 2024. Ecco le case più ricercate

Il calo dei tassi e i muti più accessibili volano per gli acquisti: +5% di contratti prima casa. Successo degli immobili green

Mar 29, 2025 - 12:17
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Mercato immobiliare, più compravendite nel 2024. Ecco le case più ricercate

Roma, 29 marzo 2025 – Il calo dei tassi è stato il volano per il mercato immobiliare nel 2024, che ha chiuso in positivo sia per le compravendite residenziali che per l’acquisto delle prime case. In particolare, c’è stata un’accelerazione nell’acquisto delle case meno energivore, anche visti i crescenti costi delle utenze. Sono questi i dati che emergono dal report Fiaip Monitora Italia, elaborati per il dodicesimo anno di fila dal Centro Studi Fiaip.

Nel 2024 oltre 720mila compravendite

Nel 2024 le compravendite residenziali hanno fatto registrare +1,5%, mentre le prime case +5%, stando ai dati Fiaip, elaborati in collaborazione con Enea e I-Com intervistando 600 agenti immobiliari e professionisti del Real Estate. Il numero complessivo dei contratti, pari a 720mila, è stato in parte raggiunto grazie alla maggiore facilità di accesso al credito, in particolare per i mutui prima casa le cui richieste sono aumentate del 10%, anche grazie alla conferma del Fondo di Garanzia Consap. La tipologia immobiliare più compravenduta è il trilocale semicentrale usato. Per i valori di mercato si è registrato un aumento medio del +3% con le grandi città a forte vocazione turistica, universitaria e lavorativa, che registrano rispettivamente a Torino (+3,1%), Roma (+4%), Napoli (+2,3%) e Milano (+1,6%). Per le locazioni abitative si registra un incremento medio del 2% per il numero di contratti, accompagnato da una crescita media dei canoni del +7% rispetto al 2023, il tutto trainato dalle locazioni brevi e transitorie. La tipologia più frequentemente ricercata è il contratto a canone concordato in riferimento a bilocali o trilocali usati in zone centrali e semicentrali.

Sempre maggiore attenzione alla classe energetica

Nel 2024 migliora l’apprezzamento per la qualità energetica dell’immobile (+4%) che si riflette sulla crescita delle compravendite di trilocali in classe C (+32%), D (+10%), E (+16%) rispetto all’anno scorso, seppur il maggior numero di transazioni interessi ancora immobili in classe G (per circa il un terzo degli agenti immobiliari) L’Attestato di Prestazione Energetica (Ape) viene percepito sempre più dagli acquirenti (+9%) come valido strumento per orientarsi verso abitazioni meno energivore. Per la prima volta, le abitazioni di pregio maggiormente compravendute sono in classe A1 (13,02%), seppur per poco, rispetto a quelle in classe G (12,78%), segno che il processo di efficientamento energetico per la fascia alta del comparto immobiliare è cresciuto. Per il 51% degli agenti immobiliari lo strumento del Superbonus 110%, nonostante sia una misura a termine, ha avuto un’influenza significativa sulle dinamiche del mercato immobiliare, oltre ad aver concretamente contribuito ad aumentare il valore degli immobili con più elevate prestazioni energetiche e a ridurre le richieste per le case con scarse prestazioni energetiche.

Le previsioni per il 2025 degli addetti ai lavori

Le prospettive per il 2025 per il mercato immobiliare residenziale sono positive sia a seguito dei sei ribassi consecutivi dei tassi di interesse sui mutui avvenuti negli ultimi otto mesi, i cui effetti reali sono attesi quest’anno, sia per un ritrovato desiderio di migliorare la propria qualità di vita e il proprio comfort abitativo. Si prevede, infatti, un andamento in crescita rispetto al 2024, sia per le compravendite residenziali (+5%), che per i valori immobiliari (+2%). Per le locazioni residenziali si stima un aumento dei contratti di un +3%, e un ulteriore rialzo medio dei canoni di un +4%, mentre per l’uso diverso dall’abitativo (negozi, uffici e capannoni) si prevede, sia per le compravendite che per le locazioni, una crescita del numero di contratti di un +1%, ma anche dei prezzi dei canoni di un +2%.

La Commare e Baccarini

“Nel 2024 abbiamo registrato un andamento positivo per il mercato immobiliare, in particolare crescono gli acquisti della prima casa e cresce l’attenzione per le abitazioni meno energivore anche in virtù del costante rincaro delle bollette – ha dichiarato il Presidente del Centro Studi Fiaip Francesco La Commare. Per il 2025, si delineano prospettive positive sia per i sei ribassi consecutivi dei tassi di interesse sui mutui avvenuti negli ultimi otto mesi, i cui reali effetti li vedremo quest’anno, sia per un ritrovato desiderio dei cittadini di migliorare il proprio comfort abitativo”. Sottolinea invece alcune necessità del settore, Gian Biattista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip: “La fotografia del mercato immobiliare ci indica tre priorità, cioè il bisogno di riallargare la platea dei destinatari del Fondo di Garanzia Consap; quello di accelerare la definizione di un Piano Nazionale sulla Casa assente da oltre 70 anni; l’importanza di definire un sistema ordinato di incentivi fiscali edilizi strutturali. Queste misure consentiranno di agevolare l’acquisto di case meno energivore e a costi accessibili favorendo la dinamicità virtuosa del mercato immobiliare, anche in ottica ‘green’, con conseguenze positive per l’intero sistema economico, sociale e occupazionale nazionale”.