Calcolo stipendio netto nella PA: i tabellari 2025 e gli aumenti dal cedolino di aprile

Aumento retribuzioni tabellari per Area e Fascia nella Pubblica Amministrazione da aprile 2025 con il rinnovo del CCNL: importi e calcolo stipendio netto.

Apr 8, 2025 - 06:03
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Calcolo stipendio netto nella PA: i tabellari 2025 e gli aumenti dal cedolino di aprile

Dal cedolino di aprile 2025 NoiPA, in considerazione del rinnovo 2025 del contratto della Pubblica Amministrazione, le buste paga dei dipendenti incamerano finalmente un primo incremento dovuto ai nuovi differenziali stipendiali (incrementi fissi mensili sui tabellari, a seconda dell’area di appartenenza), che tengono conto di diversi parametri, volti a premiare esperienza e competenza.

CALCOLO STIPENDIO NETTO ONLINE

Nel frattempo, al Ministero della Funzione Pubblica si sta lavorando per trovare una soluzione da inserire nel Decreto PA per aumentare anche le retribuzioni degli Enti Locali, avvicinandole a quelle delle Funzioni Centrali, per le quali è stato previsto un aumento aggiuntivo del 3,15%, oltre al 6% del rinnovo contrattuale 2022/24.

Vediamo di seguito come si compone la busta paga del dipendenti pubblici e quali sono gli stipendi lordi su cui calcolare il netto.

Aumento stipendio nel cedolino NoiPA da aprile 2025

Il primo aumento di stipendio accreditato nel 2025 ai dipendenti PA è l’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) relativa al triennio 2025-2027, ossia la somma dovuta al ritardo per il rinnovo del CCNL dopo la scadenza del precedente Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL). Gli importi dell’IVC 2025-2027 sono stati determinati dalla Legge di Bilancio:

  • 0,6% dal 1°aprile al 30 giugno 2025;
  • 1% dal 1°luglio 2025.

Al personale non dirigenziale dell’area Funzioni Centrali sono invece accreditati gli aumenti della retribuzione all’Indennità di Amministrazione, previsti dal DPCM 27 dicembre 2024, con decorrenza dal 1° gennaio 2023 e arretrati corrisposti tramite emissione speciale.

L’Indennità di Amministrazione non si applica però ai dipendenti delle Agenzie Fiscali, il cui trattamento economico è regolato da differenti meccanismi e trova posto nelle tabelle allegate al rinnovo del contratto firmato a gennaio (clicca qui per conoscerle).

Aumenti retribuzione tabellare 2025 nella PA

I valori indicano la retribuzione tabellare annua per 12 mensilità, con l’aggiunta della 13^ mensilità, per le diverse categorie professionali, con decorrenza a partire dal 1° gennaio 2024 e accredito effettivo nel corso del 2025 con gli arretrati spettanti.

Aumenti medi

AREA DAL 1.1.2024 (€)
ELEVATE PROFESSIONALITA’ 193,90
FUNZIONARI 155,10
ASSISTENTI 127,70
OPERATORI 121,40

Retribuzione tabellare annua

AREA DAL 1.1.2024 (€)
ELEVATE PROFESSIONALITA’ 34.634,49
FUNZIONARI 25.363,13
ASSISTENTI 20.884,37
OPERATORI 19.847,64

Indennità accessorie medie

Amministrazione Indennità Accessorie (€)
Ministeri 10.163
Agenzie Fiscali 15.086
Enti Pubblici (INPS, INAIL) 20.456

Tabellari PA per Aree e livelli

Riportiamo di seguito le retribuzioni lorde minime previste per le diverse Aree e i differenti livelli della PA che diventano la base RAL dei dipendenti pubblici su cui calcolare lo stipendio netto nella Pubblica Amministrazione.

Prendiamo ad esempio il CCNL dei funzionari della PA

  • Livello Ispettore generale: minimo 3.077,84 €
  • Livello Area Elevate Professionalità: minimo 2.886,21 €
  • Livello Area Funzionari: minimo 2.113,59 €
  • Livello Area Assistenti: minimo 1.740,36 €

La quota giornaliera della retribuzione si ottiene dividendo l’importo della retribuzione mensile per il divisore convenzionale 30, mentre l’importo della retribuzione oraria si ottiene dividendo l’importo della retribuzione mensile per il divisore convenzionale 156. I dipendenti pubblici hanno diritto alla corresponsione di 13 mensilità (tredicesima).

La busta paga dei dipendenti nella PA

La retribuzione lorda annua (RAL) e il conseguente calcolo dello stipendio netto nella Pubblica Amministrazione dipende dalla fascia di livello professionale in cui rientrano le varie figure professionali. Le fasce sono molteplici e si differenziano al loro interno in base ai diversi livelli, generando differenze anche molto importanti in termini di stipendio percepito, per via delle responsabilità, dei compiti e delle mansioni previste nell’ambito del lavoro dipendente nel Pubblico Impiego.

Fasce e funzioni

Il sistema di classificazione del personale è articolato in quattro aree, che corrispondono a quattro livelli di conoscenze, abilità e competenze professionali:

  1. Area degli operatori,
  2. Area degli assistenti,
  3. Area dei funzionari,
  4. Area delle elevate professionalità.

Nell’Area sono individuate le famiglie professionali distinte in base a competenze caratterizzanti nonché, ove richiesti, specifici titoli di studio, abilitazioni, iscrizioni ad albi professionali, esperienze lavorative o professionali.

Aree funzionali

Nonostante tra un ente e l’altro (Ministeri, Enti pubblici non economici e Agenzie fiscali) vi siano lievi differenze, in generale il personale del pubblico impiego viene suddiviso, a seconda del ruolo ricoperto, in tre Aree (che con il rinnovo del CCNL sono diventate 4):

  • prima (I) area funzionale (prima chiamata Area A);
  • seconda (II) area funzionale (prima denominata Area B);
  • terza (III) area funzionale (ex Area C).

Fasce funzionali

Le Aree funzionali vanno in ordine di importanza crescente in base a competenze e mansioni svolte:

  • in Area A c’è il personale ausiliario, al quale viene richiesto il possesso del semplice diploma di scuola secondaria di primo grado e che svolge mansioni semplici che richiedono competenze minime e di base;
  • in Area B rientrano i ruoli con competenze specifiche e tecniche con istruzione superiore (diploma di scuola secondaria di secondo grado) per funzioni specialistiche operative e gestionali, all’interno dell’Area II vi sono anche profili evoluti che prevedono maggiori responsabilità e autonomia;
  • in Area C troviamo gli incarichi di alta responsabilità ed importanza, che richiedono maggiore formazione ed esperienza professionale, per molte posizioni occorrerà essere in possesso di titoli quali la laurea specialistica.

Corrispondenza Area, Fasce e Livelli

Nel precedente contratto, le tre Aree funzionali sono invece suddivise in fasce di livello, sempre in ordine di importanza crescente:

  • Area 1: F1, F2, F3;
  • Area 2: da F1 a F6;
  • Area 3: da F1 a F7.

A parte ci sono le posizioni relative ai direttori di divisione e gli ispettori generali.

Pubblico impiego: retribuzioni e progressioni

Con il rinnovo dei contratti nella PA, l’attribuzione dei “differenziali stipendiali” previa graduatoria in base ai specifici criteri diventa una progressione economica all’interno dell’area, mediante procedura selettiva di area, attivata ogni anno in base alle risorse.

Gli avanzamenti sono correlati alle competenze e attribuiti con procedura selettiva riservata ai lavoratori privi di progressione economica.

Ma come si compone la busta paga dei dipendenti della Pubblica Amministrazione, e quali sono le retribuzioni tabellari su cui si calcola lo stipendio netto a partire dal lordo?

Calcolo stipendio netto nella PA

Il calcolo dello stipendio netto nella Pubblica Amministrazione segue le consuete regole:

  • in primis bisogna calcolare il reddito imponibile, pari alla retribuzione lorda meno i contributi previdenziali e assistenziali a carico del lavoratore, per calcolare l’imposta da versare allo Stato, in base allo scaglione IRPEF di appartenenza. Si tratta di una parte della tassazione dello stipendio che va sottratto dal lordo in busta paga per ottenere il netto;
  • vanno sottratte dalla retribuzione lorda le addizionali IRPEF regionali e comunali;
  • bisogna tenere conto delle detrazioni fiscali che vengono calcolate direttamente in busta paga: le detrazioni da lavoro dipendente che vanno ad incrementare il netto in busta paga, così come l’eventuale diritto al Bonus Renzi.

Per effettuare il calcolo dello stipendio netto a partire dal lordo per i dipendenti pubblici delle altre Aree e Fasce di appartenenza in modo semplice e veloce puoi utilizzare il tool messo a disposizione gratuitamente da PMI.it a questo link.