Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Gaza: oltre 50mila morti dal 7 ottobre 2023. Ap: “25 vittime nei raid notturni dell’Idf”. Hamas: “Bombardato l’ospedale Nasser di Khan Younis: 2 morti”. Tel Aviv: “Ucciso un leader del gruppo”. Israele: un morto e un ferito in attentato nel nord. Il ministro Sa’ar accusa l’Anp: “Risultato dell’incitamento all’odio” | DIRETTA

Non si fermano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza, mentre in Israele continuano le proteste contro il governo Netanyahu, accusato di aver ripreso la guerra a Gaza solamente per interessi politici. Un’offensiva, quella dell’esercito israeliano, totalmente sostenuta anche dal presidente Usa Donald Trump così come dichiarato dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavit. Il […]

Mar 24, 2025 - 12:17
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Medio Oriente, la diretta live della guerra tra Israele e Hamas a Gaza, le ultime notizie. Gaza: oltre 50mila morti dal 7 ottobre 2023. Ap: “25 vittime nei raid notturni dell’Idf”. Hamas: “Bombardato l’ospedale Nasser di Khan Younis: 2 morti”. Tel Aviv: “Ucciso un leader del gruppo”. Israele: un morto e un ferito in attentato nel nord. Il ministro Sa’ar accusa l’Anp: “Risultato dell’incitamento all’odio” | DIRETTA

Non si fermano i raid israeliani sulla Striscia di Gaza, mentre in Israele continuano le proteste contro il governo Netanyahu, accusato di aver ripreso la guerra a Gaza solamente per interessi politici. Un’offensiva, quella dell’esercito israeliano, totalmente sostenuta anche dal presidente Usa Donald Trump così come dichiarato dalla portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavit. Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, intanto, che si è detto “scioccato” dai nuovi raid, ha lanciato un nuovo appello per il cessate il fuoco. Di seguito le ultime notizie di oggi, venerdì 21 marzo 2025, sulla guerra tra Israele e Hamas a Gaza. [Seguici anche su Instagram].

DIRETTA

Ore 10:50 – Gaza, Associated Press (Ap): “Sale a 25 il bilancio delle vittime dei raid notturni di Israele” – È salito ad almeno 25 il bilancio delle vittime rimaste uccise nella notte nella Striscia di Gaza a causa dei raid compiuti dalle forze armate di Israele (Idf). Lo riferisce l’agenzia di stampa statunitense Associated Press, che cita tre fonti delle autorità sanitarie locali controllate da Hamas, secondo cui tra i morti figura un numero imprecisato di “donne e minori”.

Ore 10:30 – Israele: il ministro degli Esteri Sa’ar accusa l’Anp per l’attentato di oggi: “Risultato dell’incitamento all’odio” – Il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar ha attribuito l’attentato terroristico costato questa mattina la vita a un 75enne nel nord di Israele al “continuo incitamento (all’odio, ndr) dell’Autorità nazionale palestinese”. Lo ha dichiarato Sa’ar durante una conferenza stampa tenuta a Gerusalemme con l’Alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza Kaja Kallas. “Stiamo combattendo la guerra del mondo libero. Iran, Houthi, Hamas e Hezbollah ci attaccano perché siamo vicini. Ma non fatevi illusioni, la guerra è contro la civiltà occidentale. Contro i suoi valori e i suoi stili di vita”, ha aggiunto il ministro degli Esteri israeliano, secondo cui è “naturale” che Tel Aviv si aspetti il ​​sostegno dell’Unione europea nel conflitto in corso.

Ore 10:00 – Gaza: Hamas ha “risposto positivamente” alla proposta egiziana di rilanciare la tregua – Hamas ha “risposto positivamente” alla proposta egiziana di rilanciare l’accordo sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo ha reso noto all’agenzia di stampa statunitense Associated Press un esponente del gruppo terroristico palestinese, senza però fornire ulteriori dettagli. Come prima mossa, secondo quanto rivelato da un anonimo funzionario egiziano al quotidiano israeliano Zman Yisrael, Hamas dovrebbe liberare cinque ostaggi tuttora in vita, tra cui un uomo con doppia cittadinanza statunitense e israeliana, e in cambio Israele dovrebbe autorizzare l’ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia e acconsentire a una sospensione delle ostilità di qualche settimana, rilasciando anche centinaia di detenuti palestinesi.

Ore 9:30 – Israele: un morto e un ferito in attentato nel nord. Ucciso l’attentatore – Un uomo è stato ucciso e un altro è rimasto ferito in un attentato terroristico condotto oggi nei pressi della città di Yokne’am, nel nord di Israele, da un aggressore a sua volta rimasto vittima dell’intervento della polizia. Lo riferisce in una nota diramata sui social il servizio di emergenza israeliano Magen David Adom. Secondo la ricostruzione del quotidiano locale Haaretz, confermata da fonti interne alla polizia israeliana, l’aggressore ha prima tentato di investire alcune persone in attesa alla fermata dell’autobus di Tishbi Junction, vicino alla città settentrionale di Yokne’am, e poi è uscito dall’auto e ha aperto il fuoco sui passanti, uccidendo un uomo di 75 anni e ferendo gravemente un altro di 20. La polizia di frontiera è intervenuta sul posto uccidendo l’aggressore.

Ore 9:00 – Gaza, al-Jazeera: “Sale a 21 il bilancio delle vittime dei raid notturni di Israele” – E’ salito ad almeno 21 il bilancio delle vittime rimaste uccise nella notte nella Striscia di Gaza a causa dei raid compiuti dalle forze armate di Israele (Idf). Lo riferisce l’emittente qatariota al-Jazeera, che cita fonti delle autorità sanitarie locali controllate da Hamas.

Ore 8:00 – Gaza: oltre 50mila morti dal 7 ottobre 2023. Al-Jazeera: “16 vittime nei raid notturni di Israele”. Idf: “Ucciso un leader di Hamas” – Almeno 16 persone sono rimaste uccise in un’ondata di attacchi aerei condotti durante la notte dalle forze armate di Israele (Idf) nella Striscia di Gaza, dove Tel Aviv ha bombardato anche l’ospedale Nasser di Khan Younis, uccidendo un importante esponente locale di Hamas e portando a oltre 50mila i morti registrati nel territorio costiero palestinese dal 7 ottobre 2023. L’ultimo bilancio delle vittime è stato confermato all’emittente qatariota al-Jazeera da fonti delle autorità sanitarie locali controllate da Hamas, secondo cui gli oltre 20 raid condotti nella notte dall’Idf hanno colpito diverse località del territorio costiero palestinese, tra cui Gaza City, nel nord, e Khan Younis, nel sud, prendendo di mira anche abitazioni residenziali e veicoli in transito. Secondo il ministero della Salute di Gaza controllato da Hamas invece, almeno 50.021 persone sono state uccise and 113.274 sono rimaste ferite nella Striscia dall’inizio della guerra scoppiata dopo gli attentati del 7 ottobre 2023, di cui 673 morte e 1.233 ferite dal 18 marzo 2025. Inoltre sia l’Idf che Hamas hanno confermato in due note separate l’uccisione di Ismail Barhoum, membro dell’ufficio politico del gruppo palestinese, in un raid condotto ieri sera da Israele presso l’ospedale Nasser dove la vittima era ricoverata “dopo essere rimasta gravemente ferita in un attacco aereo sulla sua casa a Khan Younis”. Secondo il ministero della Salute di Gaza, l’attacco ha causato in totale due morti, tra cui un ragazzo di 16 anni sottoposto a un intervento chirurgico e diversi feriti, “tra cui alcuni membri del personale medico”.