Strappo nella giunta. Assessore sfiduciato
Litigio tra Pd e socialisti: il sindaco revoca le deleghe a Gabbrielli

Il sindaco Valerio Pianigiani ha revocato le deleghe all’assessore Fabio Gabbrielli. A comunicarlo è il Psi, partito dell’ormai "ex assessore in pectore" (l’atto sarà firmato lunedì). Psi che ora pretende una verifica di maggioranza, dalla quale potrebbe uscire dopo l’alleanza nata in campagna elettorale. Pochi giorni fa il capogruppo socialista Umberto Ciucchi aveva lasciato la prima commissione coi membri dell’opposizione facendo mancare il numero legale alla votazione per una variazione di spesa da 50mila euro, di cui 35 per un’eventuale esternalizzazione dell’ufficio stampa. Una scelta che non deve essere piaciuta al sindaco: ha convocato Ciucchi e Gabbrielli (sono loro stessi a raccontarlo) chiedendo a quest’ultimo di rassegnare le dimissioni. "Il capogruppo ha rifiutato a nome di tutto il partito: il nostro assessore ha tutta la nostra grande stima nonché soddisfazione per il suo operato".
Pianigiani a quel punto si sarebbe dichiarato costretto a ritirare le deleghe a Gabbrielli, dando indicazione al segretario comunale di preparare l’atto. I socialisti ritengono lo strappo insanabile: la frattura nel rapporto fiduciario sindaco-assessore "è ineluttabile. Gabbrielli, persona onesta, integra e leale che ha consolidato il valore socialista nel territorio cercando sempre soluzioni per i cittadini, ha salutato nella commozione tutti i dipendenti che non hanno mancato di fargli arrivare il proprio affetto e stima". Che ci fossero dei problemi tra Pd e Psi era nell’aria da tempo. Si era manifestato anche nel passaggio del consigliere Sarri dai dem ai socialisti un mese fa, commentato amaramente dal sindaco: "Non mi piacciono certi giochi politici: non sono ricattabile". Nel pomeriggio di ieri sono arrivare le parole via social dello stesso sindaco: "Desidero riconoscere il valore e la dedizione di Gabrielli, assessore che ha sempre operato con integrità e lealtà. Ma per il bene della maggioranza e per il futuro del Comune, serve un nuovo, deciso passo avanti". Poi la mano tesa: "Ho chiesto al Psi di individuare e proporre candidati di assoluta fiducia, affinché si colmi la mancanza di comunicazione che ha rallentato il dialogo interno alla famiglia socialista sulle scelte condivise della giunta in questi mesi".