L’Estate 2025 secondo ECMWF: caldo persistente e umidità elevata Le proiezioni stagionali del
Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine (ECMWF) indicano che l’
estate 2025 sarà dominata da temperature
superiori alla norma climatica su
gran parte dell’Europa, con
anomalie termiche particolarmente evidenti tra l’
Europa centrale e il
bacino del Mediterraneo orientale. Tuttavia, è essenziale ricordare che le mappe ECMWF rappresentano
medie di scenario e potrebbero
sottostimare le anomalie reali. Valori effettivi più alti di
1–3 °C rispetto a quanto previsto sono
molto probabili, specie nelle aree soggette a
DOME di calore e
persistenti condizioni anticicloniche.
Giugno: l’inizio di un’Estate rovente Il mese di
GIUGNO segnerà l’esordio di un’estate già
oltre la soglia climatica abituale. Le proiezioni indicano un’anomalia media di
+0,5 °C, con punte più accentuate in
Puglia e in alcune zone interne del
Centro Italia. Questa variazione potrebbe sembrare lieve, ma si traduce in
una maggiore frequenza di giornate calde, anticipando di fatto i disagi che solitamente si registrano in piena estate.
Luglio e Agosto: caldo intenso e persistente Nel cuore dell’estate, tra
LUGLIO e
AGOSTO, la situazione
meteo peggiorerà ulteriormente. Le proiezioni ECMWF suggeriscono un’anomalia termica compresa tra
+0,5 e +1 °C, con una
maggiore estensione temporale delle ondate di calore, soprattutto in regioni come
Campania,
Basilicata e
Puglia. Le grandi città, tra cui
Milano,
Roma e
Napoli, e le zone urbane della
Pianura Padana soffriranno
condizioni estreme, con
temperature percepite superiori ai 40 °C, complice anche l’elevata umidità.
Umidità in forte aumento: caldo percepito oltre i 45 °C Uno degli elementi più critici sarà l’
umidità relativa, destinata ad aumentare sensibilmente soprattutto lungo le
aree costiere e nelle
pianure interne. L’
innalzamento della temperatura superficiale del Mar Mediterraneo accentuerà il fenomeno, peggiorando la percezione del calore. Con
33 °C e un’umidità al 70%, il
caldo percepito può
superare i 45 °C. In mancanza di
ventilazione naturale, come spesso avviene nelle città, la
sensazione termica diventerà insostenibile anche durante le
ore notturne. Per monitorare le condizioni di umidità e calore percepito, si possono consultare gli aggiornamenti del
Copernicus Climate Change Service (C3S), parte integrante del sistema europeo di osservazione climatica.
Precipitazioni in calo: siccità all’orizzonte Parallelamente all’aumento delle temperature, si prevede un
deficit pluviometrico mensile di circa
-10 mm, specialmente nel
Nord Italia e nel
Centro. Questo contribuirà a
stress idrici su
fiumi e
invasi artificiali. Anche il
Sud e le
Isole Maggiori, come
Sardegna e
Sicilia, mostreranno segni di
carenza d’acqua, seppure in modo meno marcato. Chi desidera approfondire i dati pluviometrici può fare riferimento ai dataset forniti dal
European Drought Observatory (EDO) della Commissione Europea.
Conclusione: un’Estate da affrontare con consapevolezza Alla luce di quanto emerso dalle
proiezioni ECMWF, il quadro
meteo dell’estate 2025 si prospetta
complesso e impegnativo, con un’elevata probabilità di
ondate di calore prolungate,
umidità opprimente e
scarso ricambio d’aria, soprattutto nelle
grandi città e nelle
pianure del Nord e del Centro Italia. In un contesto simile, è fondamentale
pianificare in anticipo ogni attività outdoor, adottare
strategie di adattamento climatico, e valutare con attenzione le mete estive, privilegiando destinazioni che offrano
un clima più mite o
freschezza naturale. Le
proiezioni meteo stagionali ufficiali, anche se non infallibili, rappresentano
strumenti preziosi per proteggere la salute pubblica e individuale.
Lo scoppio improvviso e violento dell’Estate 2025: tendenza meteo