Le 10 varietà tardive di pomodoro da seminare ora a maggio per raccolti fino all’autunno
Con l’inverno ed il freddo ormai alle spalle, il mese di maggio vede la terra scaldarsi ed i pomodori mettere le radici, e chi ha un po’ di esperienza sa che non è troppo tardi per seminare. Anzi: alcune delle varietà più gustose sono proprio quelle che danno il meglio di sé a stagione avanzata,...

Con l’inverno ed il freddo ormai alle spalle, il mese di maggio vede la terra scaldarsi ed i pomodori mettere le radici, e chi ha un po’ di esperienza sa che non è troppo tardi per seminare. Anzi: alcune delle varietà più gustose sono proprio quelle che danno il meglio di sé a stagione avanzata, regalando raccolti generosi fino a ottobre, novembre… e per i più fortunati, addirittura a Natale.
Qui vi presento una selezione di 10 varietà tardive che fanno al caso nostro, alcune sono robuste e scenografiche, altre hanno un sapore che resta in bocca per ore. Tutte, però, hanno una cosa in comune: trasformano l’attesa in piacere.
Amana Orange

@wikipedia
Impossibile non iniziare da lui. Pomodoro statunitense originario dell’Iowa, è una varietà beefsteak che non passa inosservata. I suoi frutti arancioni brillanti raggiungono anche 1 kg e la polpa, quasi priva di semi, è densa e succosa, con una dolcezza che conquista al primo morso. Perfetto in carpaccio, è l’ideale per chi ama piatti semplici e spettacolari allo stesso tempo.
Purple Calabash

@wikipedia
Chi cerca sapori antichi e pomodori “di una volta” dovrebbe provare il Purple Calabash. Con la sua buccia scura, tra il rosso ed il violaceo, ed i bordi profondamente costoluti, sembra scolpito a mano. All’assaggio, rivela note dolci e aspre insieme, rendendolo ottimo per insalate tiepide o torte salate. Particolare da non sottovalutare: è una varietà molto fotogenica, e su Instagram farà un figurone.
Agora F1

@vilmorinmikado.fr
Per chi coltiva anche con il pensiero rivolto alla dispensa, l’Agora F1 è un alleato prezioso. Varietà robusta e resistente, produce pomodori tondi e carnosi, indicatissimi per salse e coulis. È pronto a entrare in pentola non appena lo raccogli, e quando lo affetti con mozzarella e pesto fresco… senti subito che hai fatto centro.
Big Zebra

@tomatofifou.com
Un pomodoro che è una vera e propria opera d’arte. Striature giallo-verdi o rosso-verdi a seconda della maturazione, polpa marmorizzata e un gusto equilibrato, leggermente acidulo. Il Big Zebra è perfetto per sorprendere gli ospiti: basta una fetta nel piatto per cambiare tono al pranzo.
Russo

@njaes.rutgers.edu
La varietà Russo è tutta sostanza, dalla Sicilia con furore. I frutti superano spesso il chilo e mezzo, il colore è rosso scuro, la polpa soda e succosa, ed è perfetto da cuocere e riempire. È il pomodoro da “piatto unico”, quello che non ha bisogno di orpelli, basta solo lui.
Douchette de Fougères

@ventmarin.free.fr
Un piccolo gioiello proveniente dalla Bretagna. Il Douchette de Fougères è un pomodoro antico, rotondo, con un peso tra i 150 e i 300 grammi. Dolce, aromatico, ideale per le insalate di settembre o un clafoutis al pomodoro. È un pomodoro “gentile”, perfetto per chi coltiva con amore.
Ananas
Il pomodoro Ananas è il VIP dell’orto estivo. Colore giallo-arancio, cuore pieno e polpa zuccherina: ogni fetta è una piccola festa. Raggiunge i 500 grammi senza problemi, e la sua dolcezza lo rende perfetto a crudo, magari con un filo d’olio e qualche scaglia di parmigiano. Matura da agosto a ottobre: giusto in tempo per l’ultima tintarella.
Madagascar

@tradewindsfruit.com
Non è uno scherzo: la varietà in questione, piccola e robusta, resiste fino a dicembre. I pomodorini Madagascar, raccolti in grappoli, mantengono sapore e consistenza fino a Capodanno. Ideali per chi sogna una bruschetta fatta in casa la sera della vigilia. Basta conservarli in luogo fresco e asciutto… e dimenticarseli per qualche settimana.
Green Zebra
Il Green Zebra è una delle varietà più sorprendenti. Le sue strisce verdi lo fanno sembrare acerbo, ma la polpa densa e leggermente piccante racconta un’altra storia. È ideale per dare una scossa alle insalate classiche, oppure per guarnire una pizza bianca con burrata e basilico fresco. Provatelo: vi farà cambiare idea sul verde.
Nero di Crimea

@amazon
Il Nero di Crimea è un cult. Colore rosso-bruno, gusto pieno, sapore rotondo, leggermente dolce. Matura lentamente, ma vale l’attesa. È il pomodoro da mangiare a fette spesse, con olio d’oliva, sale grosso e magari un po’ di cipolla rossa, non serve davvero altro.
Cosa sapere prima di seminare
Le varietà tardive richiedono alcune attenzioni, che illustriamo di seguito:
- Esposizione: hanno bisogno di sole pieno.
- Irrigazione: regolare, ma senza ristagni.
- Spazio: alcune varietà presentano notevoli dimensioni, quindi piantatele distanti.
- Supporti: molte varietà, come il “Russo” o l’“Amana Orange”, necessitano di sostegni robusti.
- Coltivazione in vaso: sì, alcune si adattano bene, come il “Madagascar” o il “Green Zebra”. Basta un contenitore profondo ed un balcone ben esposto.
La bellezza dell’attesa
Scegliere varietà tardive significa fare un piccolo investimento nella pazienza, anche se siamo sicuri che il raccolto, nella quasi totalità di casi, saprà ripagarvi con gli interessi: i pomodori tardivi sono più ricchi di sapore, più resistenti e, soprattutto, più memorabili.
Con un po’ di cura, potete assaporare l’estate fino all’autunno inoltrato, e magari i ritroverete a raccogliere gli ultimi pomodorini proprio mentre appendete le luci di Natale.
Allora, che pomodoro tardivo seminerai questo maggio?
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