L’americana Anduril progetta fabbrica di droni nel Regno Unito per entrare nel riarmo europeo

Secondo Bloomberg, la startup di software per i droni Anduril starebbe valutando la possibilità di produrre droni nel Regno Unito così da concludere accordi con i produttori di armi europei mentre il Vecchio continente si prepara ad aumentare la spesa per la difesa

Mar 23, 2025 - 09:46
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L’americana Anduril progetta fabbrica di droni nel Regno Unito per entrare nel riarmo europeo

Secondo Bloomberg, la startup americana di software per i droni Anduril starebbe valutando la possibilità di produrre droni nel Regno Unito così da concludere accordi con i produttori di armi europei mentre il Vecchio continente si prepara ad aumentare la spesa per la difesa

Anduril pensa a una fabbrica di droni nel Regno Unito per attirare contratti di difesa europei.

La startup americana di tecnologia di difesa fondata da Palmer Luckey sta prendendo in considerazione la produzione di droni nel Regno Unito e la stipula di accordi con i produttori di armi europei mentre il continente si prepara ad aumentare la spesa per la difesa, rileva Bloomberg.

“Se riceviamo abbastanza ordini, sicuramente stiamo pianificando di aprire una struttura nel Regno Unito”, ha dichiarato Rich Drake, direttore generale di Anduril per Regno Unito ed Europa, in un’intervista. “Ci impegniamo a essere un’azienda britannica sovrana”.

Fondata nel 2017, con sede nella contea di Orange, in California, sostenuta dal miliardario della tecnologia Peter Thiel (fondatore di Palantir), oggi Anduril si è guadagnata la reputazione di sviluppare rapidamente equipaggiamenti di difesa innovativi. L’azienda americana di tecnologia per la difesa spera così di beneficiare dalla corsa al riarmo scattata in Europa dall’inizio della guerra in Ucraina.

Proprio questa settimana la Commissione Ue ha presentato il Libro Bianco per la difesa e il piano Ue di riarmo fondato attorno tre pilastri: flessibilità per le spese militari nei conti pubblici nazionali, prestiti agli stati (150 miliardi) per investimenti in progetti di difesa e leva sulla Banca europea per gli investimenti (Bei) per ampliare la gamma dei prestiti erogabili a  progetti nel settore della difesa e della sicurezza. Tra questi c’è inoltre la proposta del vincolo del “buy european” al 65% per gli investimenti attuati dai prestiti del programma Safe, ovvero destinati alle aziende dell’Unione europea e il resto a quelle di Paesi terzi che hanno firmato accordi di difesa con il blocco. La proposta include pertanto Ucraina e Norvegia, ma esclude Stati Uniti, Regno Unito e Turchia, a meno di accordi bilaterali.

Tutti i dettagli.

COSA FA ANDURIL NEL REGNO UNITO

Anduril ha incorporato la sua controllata nel Regno Unito nel 2019 e attualmente impiega 50 persone nel paese.

Come ricorda Bloomberg, l’azienda ha collaborato con il Ministero dell’Interno del Regno Unito per testare le torri di sorveglianza utilizzate per tracciare i migranti che attraversavano la Manica dalla Francia e si era aggiudicata un contratto da 17 milioni di sterline dal Ministero della Difesa per sviluppare capacità anti-drone.

LA RECENTE COMMESSA PER L’UCRAINA

Proprio a inizio mese il Ministero della Difesa del Regno Unito (MoD) ha annunciato la fornitura di nuovi droni d’attacco all’esercito ucraino per “combattere l’aggressione russa nel Mar Nero”. Londra ha firmato un contratto da 30 milioni di sterline (35,7 milioni di euro) con la filiale britannica dell’azienda statunitense di tecnologia della difesa Anduril Industries, secondo quanto riferito dal ministero a margine della visita del ministro della Difesa britannico John Healey a Washington.

Il contratto prevede la consegna di Altius-600M e Altius-700M di Anduril, ovvero droni in grado, tra l’altro, di sorvegliare un’area e poi di colpire gli obiettivi che vi entrano, afferma Londra, senza specificare quanti droni saranno acquistati e consegnati a Kiev.

LA SPINTA AL RIARMO EUROPEO

Mentre i governi dell’Unione europea si preparano a spendere centinaia di miliardi di euro per la difesa per ridurre la dipendenza da Washington e respingere le minacce della Russia, i fornitori non europei rischiano di essere esclusi dalla frenesia, segnala ancora Bloomberg.

Proprio i produttori di armi degli Stati Uniti risultano esclusi dal massiccio nuovo piano di spesa per la difesa dell’Unione Europea, puntualizzava in settimana Politico ricordando che negli ultimi anni, circa due terzi degli ordini di appalto dell’Ue sono andati a società di difesa statunitensi.

“Dobbiamo acquistare più prodotti europei. Perché ciò significa rafforzare la base tecnologica e industriale della difesa europea”, ha affermato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen nell’annunciare il programma Readiness 2030.

Drake ha affermato che Anduril riconosce “l’approccio generale europeo-prima” e potrebbe collaborare con aziende locali per “adattarsi a questo”.

LA VIA DI PALMER LUCKEY

A giugno 2024, la startup americana guidata da Luckey e il principale produttore di armi tedesco Rheinmetall hanno firmato un accordo per lavorare congiuntamente su sistemi di difesa aerea incentrati su piccoli droni. L’azienda ha avviato colloqui con aziende di difesa in “un paio di altri paesi” oltre alla Germania, ha indicato Drake.

“Diversi paesi europei hanno un prime contractor molto dominante”, ha affermato a Bloomberg Drake, e Anduril deve essere “rispettosa” del rapporto di queste aziende con le forze armate locali. “Cercheremo anche di collaborare con loro”, ha aggiunto.