FIA, squalifica Ferrari: il mistero della stesura difforme sui controlli post-gara

C’è una fatto legato alla Ferrari sui controlli della FIA interessante. La Rossa nel mentre si lecca le ferite. Nelle prossime settimane si cercherà di porre rimedio ai problemi evidenziati nelle prime due gare della stagione. Un inizio di stagione horror dal punto di vista delle performance, diretta conseguenza di indispensabili compromessi tecnici. A rendere […]

Mar 26, 2025 - 08:37
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FIA, squalifica Ferrari: il mistero della stesura difforme sui controlli post-gara

C’è una fatto legato alla Ferrari sui controlli della FIA interessante. La Rossa nel mentre si lecca le ferite. Nelle prossime settimane si cercherà di porre rimedio ai problemi evidenziati nelle prime due gare della stagione. Un inizio di stagione horror dal punto di vista delle performance, diretta conseguenza di indispensabili compromessi tecnici. A rendere oltremodo amaro il weekend di Shanghai è stata la squalifica di entrambe le monoposto a valle delle verifiche post-gara dei delegati della FIA.

Le scelte di setup sulle monoposto numero 16 e 44, fortemente vincolate dalle attuali problematiche della SF-25, non si sono rivelate comunque sufficienti a evitare il consumo del plank, almeno sulla monoposto di Lewis Hamilton, contrariamente all’irregolarità rilevata sulla vettura di Leclerc, che alla pesa è risultata più leggera di un chilogrammo rispetto al minimo consentito dal regolamento.

Al contrario di quello che si possa pensare e che abbiamo letto in giro, il consumo eccessivo del plank collocato nella parte inferiore del fondo, era un problema che gli uomini di Maranello avevano contemplato. La soddisfazione per la pole e la vittoria nella gara sprint ha lasciato il passo alla preoccupazione a valle della qualifica del sabato.

F1 Ferrari Hamilton
Primo piano di Lewis Hamilton (Scuderia Ferrari) a bordo della SF-25 nel GP della Cina 2025

Dopo la mini gara da 100 chilometri, infatti, gli ingegneri della Rossa hanno scelto di realizzare alcuni ritocchi alle vetture, in funzione del maggior quantitativo benzina imbarcato per la gara domenicale. La terza fila conquistata nella seconda qualifica ha certificato la minore competitività delle Rosse.

La verbalizzazione dei controlli post-race

La comunicazione della FIA in merito ai controlli “post-race” è una prassi consolidata da anni, così come la struttura relativa alla documentazione. Nell’allegato stilato da steward e delegati tecnici della Federazione Internazionale, vengono sempre elencati i controlli effettuati sulle monoposto. Prima di tutto va sfatata una leggenda metropolitana: “Come mai è stata pesata proprio la Ferrari?“. Ebbene, nel documento chiamato “Race Scrutineering” si evince che al termine della gara tutte le monoposto vengono pesate.

Ferrari F1 FIA
Documento della FIA in merito ai controlli sulle vetture nel GP della Cina 2023

Fatta questa doverosa precisazione, all’interno del documento vengono descritti altri controlli effettuati, alcuni dei quali effettivamente su base randomica. Tra questi è presente anche il controllo del plank e degli skid. Ciò malgrado, nella comunicazione numero ottantasei relativa al Gran Premio della Cina, c’è una piccola difformità rispetto alle medesime comunicazioni effettuate in passato in caso di irregolarità di un competitor.

Il precedente di Austin 2023

Il caso più recente di squalifica di un concorrente di F1, per eccessiva usura del pattino, risale al Gran Premio di Austin della campagna agonistica 2023. Per uno strano scherzo del destino, ad essere squalificati furono anche in quella circostanza i due attuali ferraristi. Parliamo quindi di Charles Leclerc con la Ferrari SF-23 e di Lewis Hamilton con l’allora vettura total black: la Mercedes W14.

Nel documento di “Race Scrutineering” dell’epoca, la monoposto numero 16 e quella numero 44, erano presenti nella lista delle vetture controllate. Nel medesimo documento relativo alla gara di domenica scorsa, però, l’auto numero 44 della Ferrari, parliamo della SF-25, non figura per nulla nell’elenco stilato dalla Federazione Internazionale relativo alle macchine controllate per quanto concerne gli skid.

Ferrari F1 FIA
Documento della FIA in merito ai controlli sulle vetture nel GP degli Stasti Uniti 2023

Solo nella parte finale del documento viene riportato quanto segue:“Apart from the car weights of car numbers 16 and 10 (see Document 77) and the skid wear of car number 44 (see Document 80), all car weights and the items checked were found to be in conformity with the 2025 FIA Formula One Technical Regulations.” Un rimando agli specifici documenti in cui sono state comunicate le irregolarità delle monoposto dei due alfieri della Rossa.

Un differente formalismo che si presta a dubbi

Chi ha dimestichezza con i documenti redatti dalla FIA nei race weekend, sa bene che seguono formalismi oramai consolidati da anni che di fatto sono sempre li stessi. Non cambiano mai, insomma. La difformità relativa alla verbalizzazione sulle infrazioni in corrispondenza del plank, tra la gara di Austin 2023 e la Cina 2025, presta il fianco a maliziosi dubbi sui quali di può ragionare.

A scanso di equivoci, si precisa che siamo nel campo delle ipotesi, non avendo, almeno per il momento, nessuna conferma di quanto viene riportato. Tuttavia un quesito sorge spontaneo: questo tipo di difformità potrebbe essere figlia di una soffiata fatta da un competitor della Ferrari? Le Rosse erano inizialmente escluse dalle verifiche per poi essere controllate su richiesta formale di un altro team?

Ferrari F1 FIA
Lewis Hamilton, in azione con la Ferrari SF-25 nel GP della Cina 2025

A rigor di logica, un risposta del genere spiegherebbe la presenza dei riferimenti ai controlli effettuati in coda al documento e non secondo lo schema solitamente riportato dalla FIA. Un mistero che difficilmente verrà svelato, così come l’eventuale misurazione dell’usura sul pattino della monoposto numero 16 già irregolare nel peso. Ipotesi verosimile, in quanto l’usura del pattino è stata testata su entrambe le Red Bull, le Mercedes e le McLaren.

Autore: Roberto Cecere – @robertofunoat 

Immagini: Scuderia Ferrari – F1Tv