“La vita da single è diventata più attraente e concreta per la Generazione Z e i Millennials”: in Italia il tasso di natalità rimane preoccupante

L’idea di matrimonio e famiglia, che prima erano sinonimo di stabilità e, ancor di più, di realizzazione personale, non rientra più nelle priorità di Millennials e della Generazione Z. La vita da single è ora molto più attraente, e non si tratta di un fenomeno che riguarda solo un paese, ma tutto il mondo. La […] L'articolo “La vita da single è diventata più attraente e concreta per la Generazione Z e i Millennials”: in Italia il tasso di natalità rimane preoccupante proviene da Il Fatto Quotidiano.

Apr 10, 2025 - 11:01
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“La vita da single è diventata più attraente e concreta per la Generazione Z e i Millennials”: in Italia il tasso di natalità rimane preoccupante

L’idea di matrimonio e famiglia, che prima erano sinonimo di stabilità e, ancor di più, di realizzazione personale, non rientra più nelle priorità di Millennials e della Generazione Z. La vita da single è ora molto più attraente, e non si tratta di un fenomeno che riguarda solo un paese, ma tutto il mondo. La conseguenza di questo cambiamento è un drastico calo delle coppie che convolano a nozze e delle nascite.

Nel 2023, gli Stati Uniti hanno raggiunto il picco di 38,1 milioni di nuclei familiari composti da una sola persona. Inoltre, i dati del Pew Research Center hanno rivelato che il 42% degli adulti non aveva partner quell’anno, con le donne più propense degli uomini a rimanere single. Nel 2024, l’apice è stato raggiunto con 38,5 milioni di nuclei familiari composti da una sola persona, il 29% di tutti i nuclei familiari americani. Un aumento impressionante, se paragonato al 19% del 1974. In Italia, la situazione è addirittura emergenziale: 1,1 nascite per donna, e, secondo gli ultimi rapporti, anche la Spagna non se la passa meglio.

È Robert VerBruggen, ricercatore presso il Manhattan Institute e l’Institute for Family Studies, a cercare di spiegare questo cambiamento: “La vita da single è diventata più fattibile e attraente per le nuove generazioni” ha dichiarato a Newsweek. L’esperto ritiene che ciò sia il risultato di un ventaglio di possibilità che i millennial e la Gen Z possono sfruttare per scegliere liberamente la propria strada, senza paura. Molti considerano la vita da single come “l’incarnazione della giovinezza e della spensieratezza”.

Posticipare il matrimonio è ormai una norma, e come ha spiegato VerBruggen, “la nostra cultura ha reso glamour la vita da single e irrilevante se questa condizione dura più a lungo del previsto”. Le influenze della cultura pop, come le serie “Friends” e “Sex and the City”, hanno alimentato l’idea che la giovinezza e l’indipendenza siano i valori più desiderabili.

L’evoluzione dei social media e della tecnologia ha avuto un ruolo cruciale. VerBruggen osserva come “il mercato degli incontri” sia ora dominato dalle piattaforme online. Queste, se da una parte ampliano le possibilità di connessione, dall’altra tendono a alimentare una visione più cinica delle relazioni. Il risultato? La ricerca della solitudine.

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