La startup hr Skillvue raccoglie 5,5 milioni di euro per cambiare la valutazione delle competenze con l’IA
Al round, guidato da 360 Capital, hanno partecipato Italian Founders Fund, 14Peaks e Orbita Verticale. L’articolo La startup hr Skillvue raccoglie 5,5 milioni di euro per cambiare la valutazione delle competenze con l’IA è tratto da Forbes Italia.

Skillvue, la startup che ha sviluppato una piattaforma che utilizza l’AI per analizzare le competenze e valorizzare il capitale umano, annuncia il closing di un round Seed da 5,5 milioni di euro guidato dalla società italo-francese 360 Capital.
Al round hanno partecipato anche Italian Founders Fund – il primo fondo italiano di venture capital creato da fondatori di startup e guidato da Lorenzo Franzi – e 14Peaks Capital di Edoardo Ermotti, che avevano guidato il round chiuso dalla startup lo scorso anno. Nel dettaglio, Italian Founders Fund e 14Peaks Capital hanno partecipato esercitando il diritto pro-rata, la clausola che assicura a un investitore il diritto di partecipare a uno o più round di finanziamento futuri per mantenere invariata la propria quota nella società, mentre Orbita Verticale ha effettuato un coinvestimento.
Cosa fa Skillvue
Nata a Milano nel 2021, Skillvue si propone come partner strategico per le aziende nella mappatura e valutazione delle competenze, sia in fase di selezione che in generale nell’attività di talent management, in un contesto in cui la scelta dei talenti giusti e la valorizzazione delle competenze delle persone rappresentano una sfida cruciale per le aziende.
La piattaforma, basata su modelli di AI proprietaria in costante sviluppo ed evoluzione verso dei veri e propri Skills Assessment Agent (modelli avanzati di AI finalizzati a supportare hr in una gestione sempre più innovativa e personalizzata delle valutazioni di competenze), elimina alcune storiche problematiche degli assessment tradizionali che hanno sempre impedito un loro utilizzo estensivo sui candidati e l’intera popolazione aziendale, e garantisce costi sostenibili, risultati veloci e scalabilità completa.
Ma non si tratta solo di ottimizzazione delle risorse: l’approccio skills-based promosso da Skillvue aumenta fino a cinque volte la capacità di prevedere quale sarà l’effettivo rendimento lavorativo di una persona ed è strategico per ottimizzare la qualità delle assunzioni, dove il cv tradizionale è sempre meno rappresentativo delle reali competenze di una persona. Per quanto riguarda i processi interni, Skillvue offre alle aziende una soluzione per la valutazione delle competenze a tutto tondo per la gestione della mobilità interna e dei percorsi di carriera e sviluppo delle persone già presenti in azienda.
I finanziamenti di Skillvue
Per quanto riguarda gli investimenti, Skillvue è nata grazie a un primo finanziamento di 330 mila euro da parte di alcuni business angels e nel 2024 ha chiuso un pre-seed da 2,5 milioni di euro con IFF, 14Peaks, Kfund, Orbita Verticale e Ithaca 3, il veicolo di investimento di Luigi Berlusconi. Somme che, con il round appena chiuso, portano la raccolta complessiva a un totale di oltre 8 milioni di euro. Il fatturato della società ha registrato una crescita del 700% tra il 2023 e il 2024. Il team – che opera nelle sedi operative dislocate in Italia, Germania e Canada – è già quasi raddoppiato dal pre-seed round del 2024 e arriverà a contare 30 persone entro la fine del 2025.
In seguito al pre-seed round, Skillvue ha creato un team psicometrico guidato dal ricercatore Tony Lee per perfezionare ulteriormente il suo modello di valutazione e ha lavorato a modelli AI sempre più ispirati al concetto di AI Agent per fornire alle aziende un’esperienza di assessment ancora più personalizzata. Ha inoltre potenziato le aree Sales, Sviluppo e Customer Success, con People Scientists dedicati a seguire ciascun cliente.
L’evoluzione del mercato del lavoro
La soluzione sviluppata da Skillvue si inserisce in uno scenario complesso, che ha reso sempre più importante per le aziende trovare un unico partner di riferimento per la valutazione e la valorizzazione efficace e obiettiva delle competenze. Secondo uno studio del World Economic Forum, si prevede infatti che il 59% della popolazione mondiale avrà bisogno di aggiornare o riqualificare le proprie competenze entro il 2030, e la capacità di effettuare una corretta valutazione delle competenze sarà quindi fondamentale per avviare le iniziative di upskilling o reskilling.
A questo si aggiunga che da una ricerca effettuata da Shrm (Society for Human Resource Management, la più grande associazione di risorse umane al mondo), trovare lavoratori con competenze specifiche e adeguate è in cima alla lista delle priorità per il 70% degli intervistati, ma la ricerca è sempre più difficile. Per questo il 35% prevede di utilizzare test o assessment in fase di pre-screening per identificare candidati qualificati e il 28% valuta di allentare i requisiti di istruzione e laurea, allontanandosi dall’importanza del titolo di studio e di lavoro per prediligere un approccio focalizzato sulle sole competenze.
La necessità di questa trasformazione in ottica skills-based è confermata anche da una ricerca del Politecnico di Milano, secondo la quale nel 2024 in Italia solo il 35% delle aziende è stato in grado di identificare e sbloccare i “talenti nascosti” all’interno della propria organizzazione, un problema che potrebbe essere facilmente risolto adottando un approccio basato sulle competenze, che dovrebbero venire abbinate dinamicamente a compiti o progetti specifici anziché a ruoli fissi, come è solitamente accaduto finora.
“Abbiamo deciso di sfruttare la forza dell’intelligenza artificiale per riportare le competenze al centro del workforce management, trasformando il modo in cui le aziende individuano, selezionano e fanno crescere le persone, spiega Nicolò Mazzocchi, ceo e co-founder Skillvue. “La nostra tecnologia rende il processo di selezione più rapido e data-driven, la gestione del talento più efficace e i processi hr scalabili al 100%. Con questo round stiamo accelerando nello sviluppo dei nostri Skill Assessment Agent, rendendo le competenze e il potenziale di ciascuna persona ben visibili e pienamente valorizzati e garantendo allo stesso tempo un’esperienza di valutazione ottimale sia per hr che per gli utenti finali”.
L’articolo La startup hr Skillvue raccoglie 5,5 milioni di euro per cambiare la valutazione delle competenze con l’IA è tratto da Forbes Italia.