Kyrgios, due pesi e due misure. Attacchi infiniti a Sinner, ma difende Purcell: “Sistema fallito?”
La notizie è delle ultime ore e riguarda l’australiano Max Purcell. Quest’ultimo ha accettato una squalifica di 18 mesi per aver quintuplicato la dose minima consentita di un multi-vitaminico assunto tramite un’iniezione endovenosa. Questo significa che non potrà giocare fino all’11 giugno 2026. Si parla di un’infusione endovenosa di più di 500 millilitri rilevata il […]

La notizie è delle ultime ore e riguarda l’australiano Max Purcell. Quest’ultimo ha accettato una squalifica di 18 mesi per aver quintuplicato la dose minima consentita di un multi-vitaminico assunto tramite un’iniezione endovenosa. Questo significa che non potrà giocare fino all’11 giugno 2026.
Si parla di un’infusione endovenosa di più di 500 millilitri rilevata il 16 e 20 dicembre 2023 (il limite è di 100 in un periodo di 12 ore). Purcell, notificato della possibile violazione antidoping il 12 dicembre scorso, si è sospeso volontariamente nello stesso giorno, e tale condotta ha portato a una riduzione della sanzione del 25%.
L’australiano, come si è potuto comprendere dalla chat con un amico (la cui identità non è stata resa nota dalle indagini dell’ITIA), avrebbe chiesto alla clinica di Bali (Indonesia) di non conservare le ricevute delle sue iniezioni, preoccupandosi di come giustificare quelle trasfusioni e verificando solo dopo se tutto fosse a regola per le norme WADA. Pertanto, pur non essendo stato trovato positivo ad alcuna sostanza vietata, Purcell ha infranto una delle normative e soprattutto mostrato il massimo grado di negligenza.
Ci sono state delle reazioni e manco a dirlo dell’australiano Nick Kyrgios ha detto la sua con una serie di post su X. Messaggi in cui va anche a contraddire se stesso, mettendo di mezzo Jannik Sinner. Se è vero che col pusterese le leggi dell’antidoping avrebbe dovuto essere draconiane secondo Nick, nel caso del connazionale l’ITIA ha assunto i connotati del Tribunale dell’Inquisizione.
“Onestamente, ma quanto è ridicola la sospensione di Purcell? Vitamine? Possiamo davvero giustificarla? Oppure possiamo semplicemente ammettere che l’intero sistema è fallito?“, ha scritto l’australiano. “Morale della favola: prendete gli steroidi, ma non le vitamine“, ha aggiunto il tennista aussie, in riferimento alla vicenda “Clostebol” di Jannik Sinner.
So honest feelings about how ridiculous Purcell’s ban is? Vitamins? Can we justify this? Or can we just admit now that the whole system is cooked
— Nicholas Kyrgios (@NickKyrgios) April 30, 2025
Parliamo di due casi completamente diversi in cui da una parte c’è una chiarissima violazione del codice, con un’assunzione diretta, mentre nella situazione del n.1 del mondo si parla di una contaminazione seconda una dinamica molto particolare.