Italia in affanno sui redditi pro capite: il calo più forte tra i grandi del G7
Nel panorama economico dei Paesi industrializzati, l’Italia chiude il quarto trimestre del 2024 con una battuta d’arresto sul fronte del redditi pro capite, registrando un calo dello 0,6%. In termini di reddito procapite, quello dell’Italia è il peggior risultato tra i membri del G7. Lo evidenzia l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. L’Ocse […] L'articolo Italia in affanno sui redditi pro capite: il calo più forte tra i grandi del G7 proviene da Economy Magazine.

Nel panorama economico dei Paesi industrializzati, l’Italia chiude il quarto trimestre del 2024 con una battuta d’arresto sul fronte del redditi pro capite, registrando un calo dello 0,6%. In termini di reddito procapite, quello dell’Italia è il peggior risultato tra i membri del G7. Lo evidenzia l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico. L’Ocse sottolinea come, a fronte di una media dell’area in crescita dello 0,5%, la situazione nei singoli Paesi resti disomogenea.
Non solo Italia, il redditi pro capite del G7
Nel dettaglio, tra le 19 economie su 38 per le quali l’Ocse dispone di dati aggiornati, solo 9 hanno riportato un aumento dei redditi reali, mentre in 7 si è osservata una diminuzione e in 3 il livello è rimasto invariato. All’interno del G7, il Regno Unito guida la classifica con un incremento dell’1,5%, sostenuto da salari in rialzo e maggiori trasferimenti sociali. Anche negli Stati Uniti si è registrato un progresso (+0,3%), in linea con l’espansione del Pil pro capite (+0,5%).
Per i redditi in Italia, il deterioramento dei redditi è stato determinato in parte da una flessione del reddito netto da proprietà e da un aumento dei contributi sociali. In compenso, il Prodotto interno lordo pro capite ha mantenuto un andamento lievemente positivo (+0,1%), segnale di una tenuta moderata dell’attività economica.
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La classifica dell’Ocse
Anche la Germania ha visto un arretramento, sia del reddito (-0,5%) che del Pil pro capite (-0,2%), mentre Francia e Canada hanno interrotto la dinamica di crescita dei redditi, restando fermi al livello del trimestre precedente. I rispettivi Pil pro capite si sono mossi in direzioni opposte: +0,2% per il Canada, -0,2% per la Francia.
Nel complesso del 2024, il reddito reale pro capite dell’intera area Ocse è cresciuto dell’1,8%, in lieve accelerazione rispetto all’1,7% del 2023. All’interno del G7, il Regno Unito ha confermato la sua performance positiva (+2,9%), seguito dalla Francia (+2,1%), dal Canada (+1,7%) e dagli Stati Uniti (+1,6%). L’Italia chiude l’anno con un +1,1%, dietro anche alla Germania (+1,2%).
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