FIMIC: eccellenza veneta nel riciclo: innovazione e sostenibilità per la plastica
Nel cuore del Veneto industriale, a Carmignano di Brenta, opera una delle realtà più avanzate a livello internazionale nel campo del riciclo delle materie plastiche. Si tratta di FIMIC, impresa familiare attiva dal 1963, oggi giunta alla terza generazione con la Ceo Erica Canaia al timone. Un’azienda che ha fatto della sostenibilità un principio fondante […] L'articolo FIMIC: eccellenza veneta nel riciclo: innovazione e sostenibilità per la plastica proviene da Economy Magazine.

Nel cuore del Veneto industriale, a Carmignano di Brenta, opera una delle realtà più avanzate a livello internazionale nel campo del riciclo delle materie plastiche. Si tratta di FIMIC, impresa familiare attiva dal 1963, oggi giunta alla terza generazione con la Ceo Erica Canaia al timone. Un’azienda che ha fatto della sostenibilità un principio fondante ben prima che diventasse un’esigenza collettiva.
FIMIC progetta e costruisce interamente nello storico stabilimento padovano – oggi triplicato negli spazi – un’ampia gamma di tecnologie per il trattamento di materiali plastici, cartacei e gommosi. Il fiore all’occhiello sono i cambiafiltri automatici e autopulenti, con oltre 600 installazioni globali, seguiti da pompe a vite e ghigliottine industriali su misura, progettate per durare oltre un quarto di secolo.
Le innovazioni firmate FIMIC hanno segnato tappe cruciali per l’industria del riciclo. Dal primo cambiafiltro a controflusso nel 1996, al sistema a raschiamento del 1997, fino alle più recenti soluzioni come ERA (doppia filtrazione in un unico corpo macchina), TEN (riciclo continuo con rete mesh), e le pompe a vite del 2021, ogni brevetto ha rappresentato un passo avanti in termini di efficienza e sostenibilità.
“Siamo l’unica azienda al mondo a proporre cinque modelli diversi di filtri automatici in grado di trattare anche plastiche altamente contaminate, sia post-industriali che post-consumo”, spiega Erica Canaia. Una leadership costruita con coerenza e visione, supportata da un export solido che oggi rappresenta il 75% degli oltre 60 ordini annui, distribuiti tra Europa, America e Asia.
Il 2024 ha registrato un fatturato stabile a 15 milioni di euro. I dipendenti sono 55, con un incremento del 55% negli ultimi tre anni. Un successo reso possibile anche dalla filosofia ESG dell’azienda, che investe concretamente nel benessere delle persone: tra le iniziative, un progetto di welfare per i neogenitori (“Mater Novissima”) e il sostegno a un asilo nido accessibile ai figli dei dipendenti fin dai 10 mesi di vita.
FIMIC non è solo industria. È anche cultura della sostenibilità. L’azienda è tra i fondatori della campagna “Are you R”, nata per promuovere il riutilizzo dei materiali plastici. Erica Canaia, impegnata in prima persona anche in iniziative educative come JA Italia, è stata insignita del titolo di Plastics Recycling Ambassador 2024.
Coniugando tecnica e valori, FIMIC si conferma un punto di riferimento globale per chi guarda al riciclo non solo come obbligo, ma come leva strategica per costruire un futuro più sostenibile.
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