In questo ospedale pediatrico ora c’è il primo simulatore di risonanza magnetica senza anestesia in Italia (e sembra un’astronave!)

Risonanza magnetica senza anestesia: all’ospedale Del Ponte di Varese arriva una rivoluzione nella cura dei bambini. Grazie a un progetto firmato da Il Ponte del Sorriso, sarà possibile evitare la sedazione nei piccoli pazienti che devono sottoporsi a questo esame diagnostico, spesso vissuto con ansia e paura. La soluzione arriva dalla Francia, dove è stato...

Mag 9, 2025 - 17:27
 0
In questo ospedale pediatrico ora c’è il primo simulatore di risonanza magnetica senza anestesia in Italia (e sembra un’astronave!)

Risonanza magnetica senza anestesia: all’ospedale Del Ponte di Varese arriva una rivoluzione nella cura dei bambini. Grazie a un progetto firmato da Il Ponte del Sorriso, sarà possibile evitare la sedazione nei piccoli pazienti che devono sottoporsi a questo esame diagnostico, spesso vissuto con ansia e paura.

La soluzione arriva dalla Francia, dove è stato ideato un simulatore a forma di astronave capace di riprodurre fedelmente l’esperienza della risonanza magnetica. Il bambino viene coinvolto in un gioco di ruolo: si trasforma in un astronauta pronto a “guidare” una navetta nello Spazio. Questa esperienza immersiva non è solo un gioco: all’interno del simulatore vengono riprodotti i suoni, la sensazione di chiusura e persino l’obbligo di restare perfettamente immobili, proprio come avviene nell’esame reale.

Il progetto, il primo di questo tipo in Italia, punta a preparare i bambini senza bisogno di anestesia, evitando così i rischi della sedazione e i traumi psicologici legati all’ambiente ospedaliero. Se il piccolo dimostra di riuscire a rimanere fermo nel simulatore, potrà affrontare la vera risonanza senza bisogno di supporto farmacologico.

Un approccio che ha mostrato una riduzione dell’80% nell’uso dell’anestesia

La vera risonanza sarà ambientata a tema spaziale, con pareti colorate e macchinari camuffati da strumenti di bordo. Il bambino, vestito con una tuta da astronauta, verrà coinvolto in un vero e proprio viaggio immaginario, aumentando la sua partecipazione e la fiducia nella procedura.

Questo approccio, già utilizzato in 47 ospedali nel mondo e testato su oltre 20.000 bambini, ha mostrato una riduzione dell’80% nell’uso dell’anestesia, migliorando sensibilmente l’esperienza ospedaliera e abbattendo anche i costi pubblici legati alla presenza dell’équipe anestesiologica.

Il progetto ha un costo complessivo di circa 40.000 euro, interamente sostenuto da Il Ponte del Sorriso, che ha già avviato una raccolta fondi per realizzare l’allestimento. Si tratta di un passo avanti significativo nella cura dei più piccoli, che valorizza la componente emotiva e relazionale della medicina pediatrica. Chi desidera contribuire può fare una donazione per sostenere un’iniziativa che mette davvero al centro il benessere dei bambini, trasformando un momento difficile in un’avventura nello Spazio.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Fonte: Il Ponte del Sorriso

Ti potrebbe interessare anche: