Il passo indietro di Becciu. In pole Parolin e Filoni
AGI - A pochi giorni dall'apertura della Cappella Sistina, dalla quale uscirà il 267esimo vescovo di Roma, successore di Pietro, i nomi in ballo sono diversi. Angelo Becciu, condannato in primo grado non sarà della partita, dopo le polemiche e le questioni di legittimità sulla sua presenza tra i porporati. Il segretario di Stato Parolin resta uno dei nomi più accreditati per occupare lo scranno che è stato di Bergoglio. Oltre a lui, a sorpresa, entra nel toto-Papa un altro cardinale italiano, Fernando Filoni, nato a Manduria in provincia di Taranto. Alte anche le possibilità di Luis Antonio Tagle, teologo filippino. Ma equilibri politici e giochi di potere agitano le riflessioni dei cardinali e il conclave che comincerà il 7 maggio è tutt’altro che scontato. Il direttore di Agi, Rita Lofano, e il vicedirettore Alberto Di Majo analizzano i possibili scenari.
AGI - A pochi giorni dall'apertura della Cappella Sistina, dalla quale uscirà il 267esimo vescovo di Roma, successore di Pietro, i nomi in ballo sono diversi. Angelo Becciu, condannato in primo grado non sarà della partita, dopo le polemiche e le questioni di legittimità sulla sua presenza tra i porporati. Il segretario di Stato Parolin resta uno dei nomi più accreditati per occupare lo scranno che è stato di Bergoglio. Oltre a lui, a sorpresa, entra nel toto-Papa un altro cardinale italiano, Fernando Filoni, nato a Manduria in provincia di Taranto. Alte anche le possibilità di Luis Antonio Tagle, teologo filippino. Ma equilibri politici e giochi di potere agitano le riflessioni dei cardinali e il conclave che comincerà il 7 maggio è tutt’altro che scontato. Il direttore di Agi, Rita Lofano, e il vicedirettore Alberto Di Majo analizzano i possibili scenari.