"Il nome Leone ha le radici in Valdicecina"
Anche la comunità di Volterra si è stretta in un abbraccio di gioia e gratitudine per l’elezione di Leone...

Anche la comunità di Volterra si è stretta in un abbraccio di gioia e gratitudine per l’elezione di Leone XIV a nuovo Papa. Con un messaggio di grande entusiasmo, monsignor Roberto Campiotti, vescovo della Diocesi, ha espresso la profonda soddisfazione della Chiesa locale per questo importante avvenimento. Nel comunicato ufficiale, il vescovo ha ringraziato "il Signore per il dono del nuovo Pontefice", sottolineando come l’intera Chiesa abbia accolto con cuore aperto questa scelta, che rappresenta un momento di grande speranza e rinnovamento spirituale. La rapidità con cui il Sacro Collegio ha eletto il nuovo Papa è stata motivo di ulteriore gioia, segno di un cammino condiviso e di una volontà di guida forte e decisa. Ma il motivo di particolare orgoglio per la comunità volterrana risiede nel nome scelto dal nuovo Papa: Leone. "Il nome richiama San Leone Magno, figura storica e spirituale di grande rilievo, originario proprio di questa terra. La scelta di Leone XIV, infatti, rappresenta un legame speciale tra il nuovo Pontefice e la città di Volterra, rafforzando il senso di appartenenza e di continuità con la storia e le tradizioni locali - si legge nella nota del vescovo. Monsignor Campiotti ha espresso una fede profonda e una totale obbedienza alla figura di Leone XIV, affidando al Signore e alla Vergine Maria la protezione e il conforto per il nuovo Papa. La comunità di Volterra elevano preghiere affinché Leone XIV possa essere un punto di riferimento stabile e unificante per il popolo di Dio, promuovendo l’unità nella fede e la comunione nella carità. Con questo gesto di fede e di speranza, "Volterra si conferma ancora una volta come terra di radici profonde e di grande attaccamento ai valori spirituali, pronta ad accogliere con entusiasmo e devozione il nuovo Pastore della Chiesa universale".