Manca la guardia medica pediatrica: "Tanti accessi al pronto soccorso. Ora un servizio per le famiglie"
La mozione di Pescia Cambia: "Situazione aggravata dopo la chiusura del reparto dei piccoli in ospedale" .

L’assenza della guardia medica pediatrica preoccupa il gruppo Pescia Cambia, che partendo dai dati forniti da Agenas per la Provincia di Pistoia, che segnala come il 63% degli accessi in Pronto Soccorso con codici minori, di notte e nei weekend sia sotto i 14 anni, ha portato in consiglio comunale una mozione a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare ’Rete pediatrica e ruolo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer. Modifiche alla legge regionale 40/2005’. La proposta è stata firmata da quattromila cittadini e presentata alla Commissione Sanità dal comitato promotore presieduto da Andrea Fiori, di ‘Cuore di Bimbo’, che ha coinvolto associazioni di genitori di tutta la Toscana; è arrivata in Consiglio Regionale e dovrà essere votata entro il mese di luglio.
"I dati ufficiali - spiega Fiorella Grossi -parlano di oltre 52mila accessi pediatrici ‘a rischio inappropriatezza’ per codici bianco/verde, in Toscana nel weekend, a causa della mancanza della Guardia medica pediatrica. La Regione Toscana è tra le peggiori in Italia, con il 43% degli accessi pediatrici di pronto soccorso per codici bianco/verde sul totale degli accessi nel weekend, nel 2023. In provincia di Pistoia la percentuale degli accessi impropri sale al 63%, la media italiana è al 25,2%. Dati preoccupanti che sono frutto anche della situazione creatasi all’ospedale di Pescia, dove nel 2013 è stato soppresso il reparto di Pediatria, istituendo il servizio di Osservazione Breve Intensiva". L’assessora al sociale ricorda che già nel 2022 è venuto a mancare il presidio pediatrico notturno; "adesso è ulteriormente ridotta la presenza del pediatra alle sole ore del mattino - denuncia -. In pratica l’ospedale ha perso anche l’Obi, appesantendo il lavoro del personale dei Pronto soccorso". Pescia Cambia ringrazia tutti i gruppi consiliari per la sensibilità dimostrata sul tema dell’assistenza pediatrica.
"La mozione è stata approvata in diversi comuni - prosegue Grossi - non riguarda solo la continuità assistenziale, ma propone team misti di pediatri d’intervento, perché il sistema attuale, basato su pediatri di famiglia e accordi convenzionali, non riesce a garantire assistenza a tutti. Oltre il 30% dei bambini oltre 6 anni è seguito dal medico di base, nelle zone interne più del 50%. Si chiede più collaborazione tra Meyer e altri presidi pediatric. Speriamo che la proposta di legge vada a buon fine- conclude -e che Pescia Città regionale dell’infanzia possa avere la guardia medica pediatrica che garantisca continuità assistenziale a bambini e ragazzi, il futuro della nostra comunità".
Emanuele Cutsodontis