Manca la guardia medica pediatrica: "Tanti accessi al pronto soccorso. Ora un servizio per le famiglie"

La mozione di Pescia Cambia: "Situazione aggravata dopo la chiusura del reparto dei piccoli in ospedale" .

Mag 11, 2025 - 03:53
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Manca la guardia medica pediatrica: "Tanti accessi al pronto soccorso. Ora un servizio per le famiglie"

L’assenza della guardia medica pediatrica preoccupa il gruppo Pescia Cambia, che partendo dai dati forniti da Agenas per la Provincia di Pistoia, che segnala come il 63% degli accessi in Pronto Soccorso con codici minori, di notte e nei weekend sia sotto i 14 anni, ha portato in consiglio comunale una mozione a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare ’Rete pediatrica e ruolo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer. Modifiche alla legge regionale 40/2005’. La proposta è stata firmata da quattromila cittadini e presentata alla Commissione Sanità dal comitato promotore presieduto da Andrea Fiori, di ‘Cuore di Bimbo’, che ha coinvolto associazioni di genitori di tutta la Toscana; è arrivata in Consiglio Regionale e dovrà essere votata entro il mese di luglio.

"I dati ufficiali - spiega Fiorella Grossi -parlano di oltre 52mila accessi pediatrici ‘a rischio inappropriatezza’ per codici bianco/verde, in Toscana nel weekend, a causa della mancanza della Guardia medica pediatrica. La Regione Toscana è tra le peggiori in Italia, con il 43% degli accessi pediatrici di pronto soccorso per codici bianco/verde sul totale degli accessi nel weekend, nel 2023. In provincia di Pistoia la percentuale degli accessi impropri sale al 63%, la media italiana è al 25,2%. Dati preoccupanti che sono frutto anche della situazione creatasi all’ospedale di Pescia, dove nel 2013 è stato soppresso il reparto di Pediatria, istituendo il servizio di Osservazione Breve Intensiva". L’assessora al sociale ricorda che già nel 2022 è venuto a mancare il presidio pediatrico notturno; "adesso è ulteriormente ridotta la presenza del pediatra alle sole ore del mattino - denuncia -. In pratica l’ospedale ha perso anche l’Obi, appesantendo il lavoro del personale dei Pronto soccorso". Pescia Cambia ringrazia tutti i gruppi consiliari per la sensibilità dimostrata sul tema dell’assistenza pediatrica.

"La mozione è stata approvata in diversi comuni - prosegue Grossi - non riguarda solo la continuità assistenziale, ma propone team misti di pediatri d’intervento, perché il sistema attuale, basato su pediatri di famiglia e accordi convenzionali, non riesce a garantire assistenza a tutti. Oltre il 30% dei bambini oltre 6 anni è seguito dal medico di base, nelle zone interne più del 50%. Si chiede più collaborazione tra Meyer e altri presidi pediatric. Speriamo che la proposta di legge vada a buon fine- conclude -e che Pescia Città regionale dell’infanzia possa avere la guardia medica pediatrica che garantisca continuità assistenziale a bambini e ragazzi, il futuro della nostra comunità".

Emanuele Cutsodontis