Gemini sarà presto in grado di ricordare conversazioni e abitudini
Il chatbot AI di Google presto ricorderà conversazioni passate e personalizzerà le risposte analizzando l'attività su altri servizi Google. The post Gemini sarà presto in grado di ricordare conversazioni e abitudini appeared first on telefonino.net.
Il chatbot di casa Google, Gemini, è destinato a ricevere importanti aggiornamenti che miglioreranno significativamente la sua… memoria. Così Gemini potrà ricordare conversazioni precedenti con l’obiettivo di potenziare qualità delle interazioni con gli utenti, e al tempo stesso competere con ChatGPT, che non molto fa ha annunciato funzioni analoghe.
Un chatbot su misura dell’utente
Josh Woodward, vicepresidente di Google Labs e responsabile del progetto Gemini, ha annunciato attraverso un post su X/Twitter che il chatbot sarà presto in grado di sfruttare una nuova capacità chiamata “pcontext”. Questo sistema permetterà a Gemini di ottenere una comprensione più approfondita degli utenti attraverso l’analisi delle loro abitudini e attività su servizi Google come Gmail, Calendar, Search e YouTube.
Secondo quanto dichiarato da Woodward, il nuovo aggiornamento di Gemini mira a rendere il chatbot più personalizzato e proattivo, offrendo risposte su misura in base al comportamento e alle preferenze dell’utente. Ogni persona avrà così accesso a una versione del chatbot “unica”, modellata sulle proprie abitudini digitali.
Gemini non vuole restare indietro
La mossa di Google arriva in risposta agli aggiornamenti recentemente annunciati da OpenAI per ChatGPT. Entrambe le aziende puntano ora sul potenziamento delle capacità di memoria dei propri chatbot, con l’obiettivo di migliorare le risposte e rendere le interazioni sempre più pertinenti e contestualizzate.
Tuttavia, queste novità sollevano anche preoccupazioni sulla privacy degli utenti. Google ha rassicurato che Gemini richiederà esplicitamente il consenso dell’utente prima di accedere e utilizzare dati provenienti dagli altri servizi Google.
Non è ancora nota la data precisa di rilascio degli aggiornamenti, ma ulteriori dettagli potrebbero essere forniti durante il prossimo evento Google I/O 2025, previsto per il 20 maggio.
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