Ford Kuga Plug-in, richiamo per difetto batteria: ecco come ottenere il rimborso
Fino alla verifica del difetto non sarà possibile ricaricare la batteria o utilizzare la modalità elettrica
I richiami da parte delle case automobilistiche per risolvere i difetti delle loro vetture sono normali, ma nel caso di quello che coinvolge la Ford Kuga Plug-in i proprietari stanno subendo diversi disagi. La casa dell'ovale blu per questo offre un rimborso ma non è automatico in quanto serve effettuare un reclamo ufficiale. Come? Entriamo nei dettagli.
IL RICHIAMO
Innanzitutto, cos'è successo? Perché Ford ha avviato questa campagna di richiamo che coinvolge la Ford Kuga Plug-in? La criticità riguarda un potenziale difetto alle batterie ad alta tensione che potrebbe compromettere la sicurezza del veicolo. Per questo, la casa dell'ovale blu ha correttamente inviato una comunicazione ai proprietari delle vetture interessate dal potenziale problema in cui raccomanda di non ricaricare più la batteria e di non utilizzare la modalità elettrica.
Perché questa prassi? Come ricorda Altroconsumo, alcune celle della batteria ad alta tensione potrebbero sviluppare un cortocircuito interno, con tutte le problematiche del caso. Dunque fino alla verifica da parte dei tecnici Ford e dell'eventuale applicazione del correttivo, i clienti in possesso delle Kuga Plug-in interessate dal richiamo dovranno evitare di ricaricare la batteria e di utilizzare la modalità elettrica.