F1 | McLaren come Red Bull: Arrivano aggiornamenti per favorire uno dei due piloti

Avere la macchina più forte non basta. Dopo la prova di forza di Verstappen, McLaren gioca il tutto per tutto per conquistare i due titoli di F1

La prova di forza di Verstappen nelle qualifiche di F1 del Giappone potrebbe essere la svolta per la McLaren. L’olandese ha infatti, dimostrato che non basta avere la macchina migliore se il pilota non è all’altezza o non è a proprio agio. Così, Andrea Stella ha annunciato che i prossimi aggiornamenti saranno improntati a migliorare il feeling di guida di Lando Norris.

In particolare, Norris ha lamentato più volte di avere una macchina molto veloce, ma difficile da guidare. Questo è stato particolarmente evidente in Cina dove, mentre Piastri si apprestava a vincere la gara, il britannico faticava col degrado gomme.

Ma lo si è visto anche fin ora nel weekend giapponese in cui il pilota #4 ha avuto più di qualche difficoltà nel riuscire a ottenere costantemente il massimo dalla sua auto nei giri di qualifica. Norris ha comunque concluso secondo, a 12 millesimi dal magistrale Verstappen, ma prima di ciò era stato quinto, a quattro decimi dal compagno di squadra.

Per questo il team principal Andrea Stella ha confermato che il venticinquenne è carente in un’area chiave e ha rivelato che la squadra sta lavorando per risolvere il problema nelle prossime gare. “Sappiamo che con Lando c’è un aspetto della vettura che dobbiamo migliorare per dargli un flusso un po’ più naturale quando deve effettuare il primo giro”, ha detto l’italiano.

Il problema che affligge Norris

“Penso che questo sia stato ormai identificato molto bene e abbiamo in programma di lavorare ulteriormente nelle prossime gare per vedere se possiamo far sì che la macchina faccia in modo più naturale ciò che lui si aspetta e pensa che dovrebbe fare”, ha aggiunto.

Pur non parlandone direttamente, sembra che il problema sia legato alla sensibilità. “Penso che abbia a che fare con l’input del pilota sulla macchina e la risposta della macchina a questo input. Al momento penso che sia un po’ troppo sensibile”.

Quello che, pare, sia il punto chiave su cui aiutare Norris sarebbe l’approccio alla frenata che poi ha conseguenze sulla durata degli pneumatici. Il britannico sovrappone le fasi di frenata e di inserimento in curva più del suo compagno di squadra, cosa che gli consente di sfruttare prima la potenza, ma gli causa maggior degrado sulle curve lunghe.

Quindi si presuppone che i prossimi lavori della McLaren saranno improntanti a fare delle modifiche a livello d’impianto frenante per restituire fiducia a Norris e dargli tutti i mezzi per assaltare il mondiale piloti.

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Crediti immagine di copertina: F1

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