Decreto accise pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Il testo del decreto legislativo “Revisione delle disposizioni in materia di accise” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile (link in basso). È il dl 28 marzo 2025, n. 43 approvato lo scorso 13 marzo dal Consiglio dei ministri. La principale novità riguarda il progressivo allineamento delle aliquote sul gasolio e […] The post Decreto accise pubblicato in Gazzetta Ufficiale first appeared on QualEnergia.it.

Il testo del decreto legislativo “Revisione delle disposizioni in materia di accise” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 aprile (link in basso).
È il dl 28 marzo 2025, n. 43 approvato lo scorso 13 marzo dal Consiglio dei ministri.
La principale novità riguarda il progressivo allineamento delle aliquote sul gasolio e sulla benzina per ridurre i sussidi ambientalmente dannosi.
Il testo ha subìto alcuni piccoli ritocchi rispetto alla versione di alcune settimane fa. In particolare, il decreto che dovrà stabilire le variazioni delle aliquote non deve più provenire dal Mase con il concerto del Mef ma è “adottato d’intesa dal Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica e dal Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste”.
Inoltre, il decreto di allineamento dovrà anche stabilire la quota delle maggiori entrate che andrà al rinnovo dei contratti del trasporto pubblico locale e quella che, invece, andrà al fondo per l’attuazione della delega fiscale.
Gli aumenti dell’accisa sul diesel non si applicheranno al carburante utilizzato nelle attività di trasporto merci e passeggeri, per gli usi agricoli e industriali.
Per i biocarburanti invece “è previsto che l’aliquota di accisa resti fissata al valore di euro 617,40 per mille litri”, ma solo per biodiesel e Hvo (“Hydrotreated Vegetable Oil” ottenuto da residui vegetali, oli e colture), utilizzati come carburanti per autotrazione.
Il decreto introduce poi alcune modifiche che riguardano l’imposizione fiscale su gas naturale ed energia elettrica. Per il primo, vengono definite le modalità di tassazione per usi domestici e non domestici.
Ai fini della tassazione si considerano gas naturale anche le miscele contenenti metano e altri idrocarburi gassosi in misura non inferiore al 70% in volume. Per le miscele che ne contengono una quantità inferiore a questa percentuale, sono applicate le aliquote di accisa relative al gas naturale, in proporzione al contenuto complessivo di metano e altri idrocarburi.
Per quanto riguarda l’energia elettrica, sono specificate le esenzioni e le aliquote applicabili in diversi contesti, inclusi gli impianti da fonti rinnovabili.
È ad esempio esente dall’accisa l’energia elettrica prodotta con impianti azionati da fonti rinnovabili con potenza disponibile non superiore a 20 kW e consumata per uso proprio, oppure quella consumata per qualsiasi applicazione nelle abitazioni di residenza anagrafica degli utenti, con potenza impegnata fino a 3 kW, fino ad un consumo mensile di 150 kWh.
- Il decreto in Gazzetta (pdf)