F1 | Ferrari, Vasseur: “Nel 2024 siamo partiti con sei decimi di ritardo, sappiamo come recuperare”

F1 Ferrari Vasseur – Il fine settimana giapponese ha rappresentato per la Ferrari il primo scenario stagionale privo di variabili

Apr 10, 2025 - 11:06
 0
F1 | Ferrari, Vasseur: “Nel 2024 siamo partiti con sei decimi di ritardo, sappiamo come recuperare”

F1 Ferrari Vasseur – Il fine settimana giapponese ha rappresentato per la Ferrari il primo scenario stagionale privo di variabili esterne, come pioggia o penalità a sorpresa. Una gara regolare, che ha consentito al team di valutare in modo più lucido il reale livello prestazionale della SF-25. Il bilancio, però, resta amaro: la squadra ha ottenuto il massimo possibile, ma la distanza da McLaren appare netta, e anche Red Bull e Mercedes sembrano godere di un margine tecnico più rassicurante.

In questo contesto, Frederic Vasseur ha voluto riportare l’attenzione sull’approccio metodico che la squadra ha adottato lo scorso anno. Intervistato da AutoRacer.it, il team principal ha richiamato il percorso intrapreso nel 2024 come riferimento per affrontare le difficoltà attuali: “Nelle prime due gare dell’anno scorso eravamo a sei decimi dai primi, ma abbiamo recuperato durante la stagione. Ciò significa che dobbiamo mantenere lo stesso approccio: il divario non ha importanza”.

Vasseur e la strategia Ferrari

Sguardo rivolto al Bahrain, dunque, dove la Rossa introdurrà i primi aggiornamenti tecnici dell’anno. La squadra confida che possano rappresentare un passo avanti, ma Vasseur predica pazienza e realismo. “Se l’anno scorso abbiamo fatto un passo avanti, non è perché abbiamo trovato subito qualcosa da 3 o 4 decimi. Molto spesso, quando si migliora, è perché si mettono insieme 10 aree da 2 o 3 centesimi migliorando il bilanciamento e aiutando il pilota a ottenere il meglio dall’auto”, ha spiegato il manager francese.

Uno dei temi tecnici centrali resta l’altezza da terra, una delle criticità che ha limitato il potenziale della vettura nei primi appuntamenti. Vasseur ha chiarito che si tratta di una questione condivisa anche dagli altri team: “So per certo che tutti cercano di far girare l’auto più bassa possibile, ma c’è un limite rappresentato dal bottoming e dal regolamento, quindi passiamo il fine settimana a cercare dov’è questo limite”.

Il punto dopo Suzuka

Suzuka ha inoltre confermato quanto sia complesso effettuare sorpassi in condizioni normali e quanto sia sottile la differenza tra le diverse mescole a disposizione. Un elemento che ha influenzato sia la gara di Hamilton, incapace di trovare varchi, sia quella di Leclerc, che ha potuto gestire senza particolari pressioni il ritorno di Russell. Il risultato è stato un Gran Premio poco vivace, con poche variazioni di strategia e un’unica sosta come scelta quasi obbligata.

Anche su questo fronte, Vasseur ha espresso un’opinione chiara: “Non c’era una grande differenza tra le mescole e stiamo assistendo a gare con una sola sosta. Sarà un campionato in cui la qualifica sarà estremamente importante. Chiediamo a Pirelli di fare gomme con maggiore degrado”. La trasferta in Bahrain offrirà un primo banco di prova per valutare la bontà degli sviluppi in arrivo. La Ferrari cerca certezze tecniche e fiducia, puntando sulla continuità del lavoro per rientrare nella lotta ai vertici.