La pastasciutta antifascista dei Cervi: quando una pasta divenne il simbolo della libertà
Siamo a Campegine, provincia si Reggio Emilia, il 25 luglio 1943: qui un piatto di pasta divenne il simbolo della libertà ritrovata. Ma non della fine della sofferenza: ci vorranno ancora due anni e molti morti per sollevare il nostro Paese dalla morsa nazi-fascista.Continua a leggere


Siamo a Campegine, provincia si Reggio Emilia, il 25 luglio 1943: qui un piatto di pasta divenne il simbolo della libertà ritrovata. Ma non della fine della sofferenza: ci vorranno ancora due anni e molti morti per sollevare il nostro Paese dalla morsa nazi-fascista.
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