Cuta: chi è il vincitore di Nuova Scena 2?
Luca, in arte Cuta, nasce nel 2003 a San Giuliano Milanese e il rap è sempre stato la sua passione, un amore che nasce quando aveva solo 8 anni grazie al fratello maggiore che gli fa ascoltare per la prima volta il rap italiano. È subito colpito da quel linguaggio diretto, spesso crudo e da quel momento capisce che anche lui vuole fare rap. Gli inizi di Cuta nel rap A 10 anni Cuta segue la seconda edizione di MTV […] L'articolo Cuta: chi è il vincitore di Nuova Scena 2? proviene da Rapologia.it.

Luca, in arte Cuta, nasce nel 2003 a San Giuliano Milanese e il rap è sempre stato la sua passione, un amore che nasce quando aveva solo 8 anni grazie al fratello maggiore che gli fa ascoltare per la prima volta il rap italiano. È subito colpito da quel linguaggio diretto, spesso crudo e da quel momento capisce che anche lui vuole fare rap.
Gli inizi di Cuta nel rap
A 10 anni Cuta segue la seconda edizione di MTV Spit vinta da Shade e da lì non lascia più il freestyle. Si appassiona così tanto che nel 2021 inizia a partecipare a battle in tutta Italia. Oggi è membro della Vikings Crew, uno dei gruppi più influenti che ha contribuito alla rinascita del muretto di Milano, simbolo del rap. Ogni mercoledì organizzano battle a cui partecipano anche artisti come Emis Killa, Lazza e Fred De Palma.
Ma Cuta non è solo un freestyler, è anche un autore. A 14 anni inizia a scrivere poesie per cercare di impressionare una ragazza e da lì non smette più. La passione per la scrittura cresce e unisce le sue parole con la tecnica del freestyle fino a trovare il suo stile unico nel rap. Gli artisti che lo ispirano? Marracash, Dutch Nazari, Massimo Pericolo, Emis Killa.
Il nome Cuta è in realtà il soprannome con cui lo chiamava sua sorella, oggi è il nome di un giovane rapper con una grande voglia di farsi sentire.
La vittoria a Nuova Scena 2
Durante Nuova Scena 2 ha imparato tanto, non solo su come arrivare al pubblico ma soprattutto sull’importanza di restare fedeli a se stessi. “Mi ha aiutato a semplificare il linguaggio, forse anche troppo” dice, ma con la consapevolezza che il suo approccio ha funzionato. L’insegnamento che si porterà dietro è rimanere autentici: non ha mai pensato in ottica televisiva ma ha portato la sua autenticità e, alla fine, ha vinto.
Fare quello che ci compete è la cosa migliore in ogni caso. Non bisogna ragionare in ottica televisiva, soprattutto se sei un rapper. Ho fatto la mia roba come la facevo fuori e, alla fine, nonostante le aspettative iniziali, questo approccio ha funzionato.
L’inedito con videoclip a cui ha lavorato a Nuova Scena è Mica io, potete ascoltarlo qui:
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