Bond: i nuovi corporate e governativi della settimana sotto la lente

Analisi delle nuove emissioni obbligazionarie avvenute nelle ultime sedute

Mag 9, 2025 - 14:59
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Bond: i nuovi corporate e governativi della settimana sotto la lente

Banche centrali protagoniste in settimana, con la Bank of England che ha abbassato ancora i tassi sulla sterlina, portandoli al 4,25%, mentre oltre oceano si riaccendono le polemiche tra il presidente Trump ed il governatore della Fed, Powell. Al termine della riunione di politica monetaria, l’istituto centrale Usa ha confermato il costo del denaro tra 4,25% e 4,5% ma nello speech successivi il governatore ha detto che sono aumentati i rischi legati all’inflazione e alla disoccupazione.
Proseguendo nei commenti di fronte alla stampa, il presidente Jerome Powell, da tempo ormai in disaccordo con la Casa Bianca, ha detto che “la portata, l’entità e la persistenza” delle politiche commerciali dell’amministrazione Usa “sono molto, molto incerte”. “Perciò, ha proseguito Powell, non è affatto chiaro quale sia la risposta appropriata in questo momento, ossia non è affatto chiaro cosa dovremmo fare”.

I mercati hanno così ridotto le aspettative di un taglio dei tassi in giugno al 20%, rispetto al 30% del giorno prima, mentre le chance di un taglio in luglio sono scese al 70% rispetto a quasi il 100% di una settimana fa. Secondo gli analisti, i mercati vedono una Fed meno propensa a muoversi fino a quando non sarà più chiaro dove stia andando l’economia. Questo significa che un taglio dei tassi potrebbe essere posticipato ma che potrebbe essere di maggior entità una volta varato.

Spiragli positivi in tema di dazi, con l’accordo annunciato tra l’amministrazione Usa e la Gran Bretagna; mentre inizieranno sabato i primi approcci con la Cina attraverso l’incontro che si terrà a Ginevra tra il segretario al Tesoro americano ed il consigliere economico cinese He Lifeng, considerato particolarmente influente nell’ambito del governo di Pechino.

Le nuove emissioni governative sotto i riflettori

In mancanza di aste del nostro Tesoro, che sta scaldando i motori per il prossimo Btp Italia in partenza 27 maggio e per le aste tradizionali di medio e lungo periodo in programma martedi 13 maggio, protagonista sul primario è stata la Spagna, che ha proposto fino a 6,5 miliardi di Bonos sulle scadenze 2028, 2030 e 2054.

I tassi in Eurozona sulla curva decennale sono rimasti stabili con lo spread tra Btp e Bund a quota 105 ai minimi di periodo. In alcuni momenti la Croazia è stata sotto il 3% a far compagnia ad Austria, Cipro, Finlandia, Irlanda, Olanda e Germania, con la media EU al 2,96%. Per quanto riguarda i Treasury, il rendimento decennale è al 4,3%, mentre sulla sterlina sfiora il 4,5%.

I nuovi bond corporate sotto la lente

Molta carne al fuoco su corporate, con Golden Goose che ha rating B1/BB- sta preparando un’emissione senior secured da 480 milioni di euro con scadenza a sei anni (call alla pari).

E’ stato un successo l’emissione del nuovo bond obbligazionario EDF suddiviso in tre tranche: 2032, 2037 e 2045. Le prime indicazioni di rendimento erano per la tranche a scadenza 7 maggio 2032 nell’area di 145 punti base sulla curva midswap, per la tranche con scadenza 7 maggio 2037 nell’area 185 punti base sulla curva midswap  e per la tranche con scadenza 7 maggio 2045 nell’area di 250 punti base sulla curva midswap. Gli ordini degli investitori hanno raggiunto i 4,9 miliardi e hanno permesso all’emittente di ridurre il rendimento: la tranche al 2032 (codice Isin FR001400ZGF2) offre un rendimento di 110 punti base sul tasso midswap, la tranche al 2037 (isin FR001400ZGE56) offre un rendimento di 155 punti base, la tranche al 2045 (FR001400ZGD7) offre un rendimento di 220 punti base. Per la tranche maggio 2032 cedola al 3,25% e prezzo di emissione 99,306, per la tranche marzo 2037 cedola 4%, prezzo di emissione 99,504 e per la tranche marzo 2045 cedola 4,625%, prezzo di emissione 98,333. Le tre tranche hanno size rispettivamente di 750 milioni, un miliardo e 500 milioni di euro. Rating delle obbligazioni Baa1/BBB+ e lotto minimo di negoziazione 100mila eueo con multipli di 100mila.

Lottomatica ha collocato un’obbligazione sulla scadenza 31 gennaio 2031, ammontare 1.1 miliardi di euro. Il bond (Isin XS3047452316) offre una cedola annua lorda del 4,875% e ha un prezzo di emissione pari a 100, con cedole pagate a cadenza semestrale, taglio minimo da 100mila euro con multipli di mille.

Vsa ha collocato un nuovo bond con scadenza a tre anni ed ammontare 1.25 miliardi di euro. L’obbligazione offre una cedola annua lorda del 2,25% ed è stata collocata  al prezzo di 99,462. Isin XS3063724325, rating top Aa3/AA- e taglio minimo da 100mila euro con multupli di mille.

Aroundtown si è presentata sul mercato con un’obbligazione senior a cinque anni, 13 maggio 2030 e ammontare 750 milioni di euro. L’obbligazione, con rating BBB, offre una cedola annua lorda del 3,5%, prezzo 97.673, rendimento 4,023% equivalente a 185punti base sopra il tasso midswap, abbassato dalla guidance iniziale di +215 puntibase. Isin XS30705452343 e lotto minimo 100mila eueo con multipli di 100mila.

Banco Santander ha emesso un covered bond garantito da mutui cinque anni con scadenza 13 maggio 2030, rating Aa1 e rendimento di 36 punti base, abbassato dai +45 punti iniziali.  Sono stati raccolti ordini per 2,4 miliardi di euro. Il bond garantito (Isin ES0413900988) offre una cedola annua lorda del 2,50%, prezzo 99,805 e rendimento 2.542%. Lotto minimo di 100mila euro con multipli di 100mila.

Iberdola ha collocato un green bond  a dieci anni di importo 750 milioni di euro. Gli ordini hanno raggiunto 1.950 miliardi  di euro. Ciò ha consentito all’emittente di ridurre il rendimento offerto a +110 punti base sul tasso midswap dai +145 ipotizzati con la guidance iniziale. L’obbligazione (scadenza 16 maggio 2035) paga una cedola annua lorda del  3,50%, prezzo 99,651 e rendimento 3,542%. Lotto minimo 100mila euro con multipli di 100mila e rating Baa1/BBB- con Isin XS3072230744.

Apple intende lanciare un’offerta di corporate bond per la prima volta in due anni. Il colosso di Cupertino ha programmato un’operazione suddivisa in quattro tranche.

Standard & Chartered  è tornata sul mercato obbligazionario in dollari, collocando un bond dual tranche costituito da una tranche a tasso fisso e una tranche a tasso variabile. Le due obbligazioni hanno scadenza il 13 maggio 2031 e possono essere richiamate alla pari dall’emittente al quinto anno. Prime indicazioni di rendimento per la tranche a tasso fisso di +165 punti sopra il Treasury  di pari durata. Lotto minimo negoziabile 200mila euro con multipli di mille e rating Aa3/BBB+/A+. Isin per la tranche a tasso fisso US85325C2H47, per la tranche a tasso variabile US85325D2B58.

A cura di Carlo Aloisio, senior bond broker