Bilancio, il contrasto. Rusconi: "Conti in salute". Cerboni: "Ma la Tari aumenta per tutti"

Sì della maggioranza ai numeri del Comune: "Risultato positivo di 8 milioni. Così possiamo avere risorse disponibili per gli investimenti".

Mag 1, 2025 - 06:29
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Bilancio, il contrasto. Rusconi: "Conti in salute". Cerboni: "Ma la Tari aumenta per tutti"

GROSSETO
Che andava per le lunghe si sapeva perché quando si parla di bilancio non mancano mai polemiche, e lo si è visto subito nei momenti di tenzione all’inizio per possibile mancanza di numero legale. Poi caos partecipate e dopodiché il bilancio che nonostante tutto é stato approvato. Dunque è proprio il momento dei conti in tasca al comune. Senza tanti giri di parole buono il bilancio ma sostanzialmente aumenta la tari. "Il bilancio è in salute - spiega l’assessore al bilancio Simona Rusconi- Concludiamo con un risultato positivo di oltre 8 milioni e 382mila euro. Questo permette all’amministrazione di avere risorse disponibili. Questi fondi non sono liberamente utilizzabili per incrementare servizi essenziali di tipo ordinario o abbattere tributi o cose simili, bensì possono essere presi in considerazione per investimenti di tipo straordinario. Verranno utilizzati, nelle finalità già individuate dalla Giunta, per completare tutti gli interventi attualmente in atto e che vedranno la loro conclusione entro la fine del mandato amministrativo. All’interno del bilancio vi sono delle risorse vincolate pari a 8 milioni e 600mila euro. Con la seduta odierna e la relativa variazione di bilancio abbiamo già applicato oltre 4 milioni e 155mila euro di questo fondo che saranno destinati, tra le altre cose, a interventi di manutenzione stradale, ampliamento dell’impianto sportivo multifunzionale di via Mercurio, alla promozione turistica e soprattutto per il completamento dei lavori dell’ex Garibaldi per il quale non è stato necessario contrarre mutui. L’intervento all’ex Garibaldi agevolerà la riqualificazione di un intero quartiere. Lì nascerà la Casa della musica e andrà a rivitalizzare l’intera zona. Il bilancio comunale prevede un’attenta ripartizione tra settori. Circa il 12 per cento del bilancio cittadino va agli investimenti e quasi il 33 per cento alle manutenzioni (strade) e alla cura della città (verde pubblico, rifiuti, ecc)". Poi però arriva il commento del consigliere Giacomo Cerboni (Gruppo misto di minoranza).
"Dal 2020 al 2024 è aumentata la percentuale dei costi di compartecipazione dei cittadini e delle famiglie ai servizi a domanda individuale (educativi, teatrali). Sono stati tagliati gli stanziamenti dovuti a Sistema per le opere di riqualificazione della illuminazione (in larga parte già effettuate con anticipazione da parte della Società). Aumenta la massa di crediti da riscuotere (per autovelox, tari e recupero evasione) con una percentuale di gran lunga superiore a quella della capacità di incasso. Significa che aumentano le risorse da accantonare a garanzia dei crediti limitando la capacità di spesa del Comune. Ma passiamo alla Tari. Nel 2025 i costi per i rifiuti hanno superato quelli del 2016, ultimo anno di Bonifazi. Dopo essere diminuiti del 16 per cento dal 2017 al 2021, dal 2022 sono di nuovo aumentati fino a tornare al costo che il centrodestra contestava in occasione della prima campagna elettorale di Vivarelli Colonna. Di conseguenza, nel 2025 la Tari aumenterà in media del 4% per le famiglie e del 7% per le aziende rispetto al 2024. Complessivamente, nel 2025 le famiglie pagheranno in media il 15% in più del 2019, ultimo anno prima della pandemia, e le aziende fino al 17% in più rispetto ql 2016. Una scelta grave e incomprensibile quella della amministrazione che dal 2022 non ha mai cercato di mitigare gli aumenti con risorse proprie". Le tensioni anche qui non sono mancate.
Maria Vittoria Gaviano