Besungu, la voce dell’Africa. Il sogno del Pontefice nero
Se venisse eletto, sarebbe sia il primo Papa proveniente dall’Africa subsahariana, sia il primo messo sotto inchiesta dal suo Paese...

Se venisse eletto, sarebbe sia il primo Papa proveniente dall’Africa subsahariana, sia il primo messo sotto inchiesta dal suo Paese d’origine: nel suo caso, la Repubblica democratica del Congo. Il motivo? Il cardinale Fridolin Ambongo Besungu avrebbe incitato alla rivolta la popolazione. Semplicemente perché il 65enne ha fatto suo il grido di un popolo stanco delle derive autoritarie. Così come Besungu è sulle barricate riguardo ai rischi del neocolonialismo occidentale e della depredazione delle risorse naturali dell’Africa. Non è tipo da mordersi la lingua e questo a Bergoglio piaceva.
PRO
Conservatore sulla dottrina e la morale – ha presentato a Roma le critiche del Simposio delle Chiese africane che presiede, al documento vaticano, Fiducia Supplicans, sulla benedezione dei partner gay –, si è convertito alla sinodalità. Potrebbe pescare in maniera eterogenea in Conclave.
CONTRO
Il suo nome è in caduta negli ultimi giorni. Pesa il fatto che è piuttosto giovane, che non sa bene l’italiano e infine la volontà fra diversi porporati di riportare il papato in Europa. Vedremo.