Violentata in discoteca, era la sua ultima sera del viaggio Erasmus
I fatti due anni fa a Malta: la denuncia choc dell’allora sedicenne piemontese. L’imputato, un ventitreenne valdinievolino, ha chiesto di patteggiare la pena

Montecatini Terme, 17 aprile 2025 – Una serata in discoteca, per festeggiare l’ultimo giorno dell’Erasmus a Malta. Questo il conteso in cui sarebbe avvenuta la violenza sessuale, nel bagno del locale. Lei 16 anni, studentessa piemontese, lui, 23 anni, della Valdinievole. Un rapporto subito dalla ragazza, stando al suo racconto, dopo che la stessa aveva bevuto alcolici fino al punto di sentirsi male. Ed è stato in quel momento che lui si sarebbe offerto di accompagnarla in bagno, per aiutarla, salvo poi chiudere la porta a chiave dietro di sé e abusare di lei, incapace di ribellarsi, visto anche il suo stato.
Ma al ritorno dal viaggio studio, la ragazza ha denunciato di essere stata stuprata. E così, sono partite le indagini: la Procura di Pistoia ha aperto un fascicolo, competente data la residenza dell’indagato. I fatti si sarebbero svolti la sera tra il 9 e il 10 maggio del 2023. Le indagini sono state svolte dalla polizia, sotto la direzione del sostituto procuratore Claudio Curreli. Il giovane è difeso dall’avvocato Annalisa Pacini del foro di Pistoia. Lunedì mattina si è svolta l’udienza davanti al gup Patrizia Martucci. Il giovane per il quale la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio, è accusato di violenza sessuale aggravata (vista la minore età della presunta vittima) e di aver indotto la ragazza ad ubriacarsi. Il suo difensore ha chiesto di poter patteggiare la pena, dopo aver intrapreso un percorso in un centro per uomini responsabili di violenze sulle donne. Il giudice si è riservato la decisione.
Un racconto choc quello che la minorenne avrebbe fatto al ritorno da quello che avrebbe dovuto essere un momento indimenticabile della sua vita di studentessa. Quella sera, infatti, con i suoi amici aveva deciso di festeggiare la fine di quella bellissima esperienza concedendosi una serata in discoteca, e scegliendo un locale che offriva l’ingresso gratuito ai giovanissimi. Quando quel ragazzo le si era avvicinato facendole avances sempre più insistenti, lei lo avrebbe respinto con determinazione, spiegandogli che era già fidanzata.
Ma nel corso della serata i drink si erano sommati, e a un certo punto lei aveva avvertito di sentirsi male. Per questo avrebbe cercato con urgenza il bagno. E lui, che non le si era mai allontanato, si era offerto di accompagnarla. Diversa la ricostruzione dei fatti che avrebbe reso il giovane che ha chiesto comunque di poter patteggiare, guidato dal suo legale e dalla sua famiglia.