Perugia, anche Pasqua ha la sua Fiera. “La città riscopre la tradizione”

Le bancarelle stazioneranno tra corso Vannucci, piazza Italia e piazza Matteotti fino a lunedì Brilli: “Siamo molto soddisfatti”. Croce: “La manifestazione si armonizza con il centro”. Il Consorzio aveva bocciato la kermesse: “Non ci rappresenta. Bisogna cambiare”

Apr 19, 2025 - 02:08
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Perugia, anche Pasqua ha la sua Fiera. “La città riscopre la tradizione”

Perugia, 19 aprile 2025 - “Bancarelle bagnate, bancarelle fortunate”. E allora non resta che tagliare il nastro. Ha preso il via nel cuore dell’acropoli la “Grande Fiera di Pasqua“ che sarà in scena con la sua proposta di artigianato e piccolo commercio fino a Pasquetta.

L’evento, alla IX edizione, è organizzato dall’associazione Fare Facendo con il patrocinio del Comune di Perugia. “Siamo molto soddisfatti – commenta l’organizzatore Marco Brilli –, ci sono tanti espositori che tornano volentieri a Perugia perché trovano una città accogliente. Dopo otto anni, a primavera con questa fiera rinasce un affetto e una corrispondenza con i perugini”.

Sono circa 50 gli stand, aperti dalle 10 alle 20, in cui è possibile trovare artigianato, tessuti, ceramica, pelletteria, spezie, piante e fiori, libri, gioielli, riciclo creativo, tipicità enogastronomiche. In mostra prodotti umbri, ma anche provenienti da altre regioni italiane (Piemonte, Calabria, Puglia, Abruzzo, Valle d’Aosta, Sicilia, Sardegna) e una piccola selezione di prodotti dalla Provenza.

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la grande fiera di Pasqua, stand centro storico

Nuova la disposizione della fiera: tra piazza Italia e una parte di corso Vannucci trovano spazio piccolo artigianato, artigianato artistico ed espositori del verde, in piazza Matteotti l’enogastronomia. “Molto della fiera quest’anno – ha sottolineato Brilli – è stato spostato dal Corso, dove è rimasto un piccolo presidio, nelle due piazze, piazza Italia e piazza Matteotti. Sono piccoli stand tutti diversi tra di loro, dove trovare cose particolari e uniche e curiosare facendo una bella passeggiata in centro storico”.

Ma non a tutti piacciono i mercatini. E’ nota la polemica sollevata dal Consorzio nei confronti della kermesse, che a detta del presidente Paolo Mariotti “non è adatta ad un centro storico capoluogo di regione”.

E il Comune che dice?. “Come amministrazione comunale – commentato l’assessore Fabrizio Croce, presente all’inaugurazione – ci siamo inseriti su una linea di tendenza delineata nell’ultimo decennio. Stiamo cercando di apportare delle modifiche con l’obiettivo di armonizzare tutte le attività che ci sono in centro storico, anche con la situazione preesistente del commercio e della bellezza monumentale e paesaggistica. Questa fiera si inserisce in questo quadro, non è esageratamente invasiva, rispetta le nostre linee guida e si tiene in un periodo in cui la città sta presentando delle iniziative molto interessanti, hanno appena inaugurato due mostre di livello nazionale alla Galleria nazionale dell’Umbria e a Palazzo della Penna e stiamo attivando una serie di strumenti nuovi per il turismo”.