Venti di guerra tra India e Pakistan . Espulsioni e confini blindati
Dopo l’attacco in Kashmir torna a salire la tensione tra le due potenze nucleari. Prime misure di ritorsione. .

Sui rapporti storicamente bellicosi tra India e Pakistan, entrambe potenze nucleari, torna ad incombere in maniera esplicita la parola "guerra". A sollevarla è soprattutto Islamabad, dopo una raffica di rappresaglie reciproche di carattere commerciale e diplomatico, seguite alla strage del 22 aprile nel Kashmir, per la quale New Delhi punta il dito sui terroristi pachistani.
L’India ha sospeso un importante trattato di condivisione delle acque e ha disposto la chiusura del principale valico di frontiera terrestre. Ha quindi stabilito che tutti i cittadini pachistani devono lasciare il Paese entro il 29 aprile. A sua volta, Islamabad ha dichiarato "i Consiglieri indiani per la Difesa, la Marina e l’Aeronautica a Islamabad persone non grate", mentre i visti rilasciati ai cittadini indiani saranno annullati. Inoltre, anche il Pakistan ha chiuso i confini con l’India, così come lo spazio aereo alle compagnie aeree di proprietà o gestite dall’India, mentre gli scambi commerciali saranno annullati.