Trovano un piccione trafitto da una siringa e abbandonato in strada. La rabbia del Centro recupero animali selvatici: “Speriamo nel karma”

Un piccione è stato trovato a Rimini con un ago di siringa infilato sotto l’ala, immobilizzato e in evidente sofferenza. Le immagini dell’animale, condivise dal Cras (Centro recupero animali selvatici), hanno sollevato sdegno e indignazione sui social. L’episodio è avvenuto domenica 4 maggio, nella zona di Marina Centro, in via Dandolo, dove alcuni passanti hanno notato il volatile e allertato il centro.

L’intervento immediato dei volontari ha permesso di recuperarlo ancora vivo: “Ogni commento è inutile. Speriamo sempre nel karma”, si legge sul post pubblicato dal Cras.

La ferita è stata provocata intenzionalmente: l’ago era inserito con precisione tra penne e carne, senza toccare organi vitali ma impedendo al piccione di spiccare il volo. L’uccello è stato trasportato al centro veterinario per ricevere le cure necessarie.

Il Cras di Rimini, ogni anno, si occupa di circa 5mila animali selvatici in difficoltà. Le sue attività sono portate avanti da due associazioni: Anpana, che si dedica alla sensibilizzazione e all’educazione ambientale, e Atena, composta da esperti e volontari specializzati nella cura diretta degli animali. Solo negli ultimi giorni, oltre al piccione, è stato salvato anche un merlo trovato incollato a una trappola cosparsa di colla per topi.

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